Il 16 giugno 1944, scattò nella mattinata l’operazione Brassard. Al comando c’era il Gen. De Lattre. Sbracata sulla spiaggia di Marina di Campo, una divisione Coloniale Francese, dopo duri combattimenti e non senza sensibili perdite, occupava la parte occidentale dell’isola e, successivamente, nella tarda mattinata del 18 giugno entrava a Portoferraio.
(Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).
Il 16 giugno 1799, un reparto Francese, forte di 1.600 uomini, all’incirca, rinforzato da un nucleo di volontari portoferraiesi e preceduto da guide elbane pratiche dei luoghi, uscì dalla piazza e si diresse verso la parte occidentale
dell’isola.
(Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).
Il 16 giugno 1944, Giuseppe Cecchini, eroe elbano, salvò dalla fucilazione l’intero borgo di Castiglioncello sul Trinoro.
(Tratto da “Il Tirreno”).
Il 16 giugno 1797, su disegno e sotto la direzione del signor Giovanni Grazzini,furono iniziati i lavori del nuovo campanile della Chiesa della Reverenda Misericordia di Portoferraio.
(Tratto dal “Corriere Elbano”).
Nel giugno 1936, in una sola mattanza, si catturarono oltre 200 tonnellate di tonni per un totale di 516 pezzi.
Il 16 giugno 1799, gli elbani vinsero le truppe giacobine con violentissimi scontri in cui “… si numerarono circa 240 cadaveri nella spiaggia di Procchio e vennero fatti 120 prigionieri… a confessione dei francesi le perdite da essi
subite in quella giornata, sommarono da 400 a 500 uomini tra morti e feriti
(…)”.
(Tratto dal libro “Santa Maria del Monte. Storia di un Santuario dell’isola d’Elba” di Silvestre Ferruzzi, Enrico Lombardi, Paolo Ferruzzi e Gloria Peria).