Gli avvocati elbani hanno organizzato un sit in di fronte alla sede del tribunale elbano dopo che il Presidente del Tribunale di Livorno ha stilato un provvedimento di riorganizzazione complessiva della sezione civile e penale dell’Ufficio, che comporta una pesante penalizzazione per l’accesso alla giustizia civile da parte dei cittadini isolani. Questa mattina alcuni rappresentati dell’associazione forense si sono collegati in videochiamata con l’onorevole Chiara Tenerini che si sta muovendo a livello governativo per mantenere la sede portoferraiese e delle altre isole. “La situazione è difficile – ha dichiarato l’onorevole di Forza Italia – comprensibilmente gli avvocati hanno fatto questa protesta simbolica perché si sta verificando quello che abbiamo cercato in tutti i modi di scongiurare e cioè la chiusura della sezione distaccata del tribunale di Portoferraio. Abbiamo ottenuto la deroga alla chiusura fino alla fine del 2023 ma ora veniamo a sapere di questo trasferimento dei procedimenti a Livorno. Sappiamo che anche per Livorno la situazione è difficile – ha detto – pesantemente sotto organico e c’è bisogno di nuovi magistrati perché altrimenti non si riesce a coprire l’esigenza del territorio per le cause civilistiche”. Il viceministro Francesco Paolo Sisto e il presidente del tribunale di Livorno si sarebbero dovuti incontrare online la scorsa settimana proprio per queste criticità e per parlare dell’Elba ma poi per impegni di entrambi è saltata ed ormai è tutto rimandato alla prossima settimana. E’ importante assicurare la continuità territoriale per garantire la giustizia ai cittadini elbani senza costringerli a fare viaggi della speranza. E’ una questione di priorità e di civiltà. Noi sosteniamo avvocati elbani dei cittadini ad avere un presidio di giustizia nel loro territorio”. Sono al lavoro anche per la stabilizzazione definitiva della sezione distaccata per evitare di andare avanti di proroga in proroga. “I tribunali sono presidi di civiltà”.
