Chi si occupa della rimozione della gru della Ginestra?

A marzo fu giudicata pericolante per il vento, venne chiusa anche la strada. La storia

Chi si occupa della rimozione della gru installata da anni in prossimità della strada provinciale 26 alla Ginestra, nel comune di Rio? Ce lo chiede un nostro lettore (lettera firmata), adducendo una fitta corrispondenza intercorsa con il commissario prefettizio del Comune di Rio.

Come si ricorderà, lo scorso 10 marzo, in occasione di un’allerta meteo il forte vento aveva costretto  “alla chiusura temporanea  della SP 26 “Bivio Boni – Cavo”, a Rio – si legge nell’articolo di quel giorno di Elbapress –  nel tratto compreso tra il km 19+800 e il km 20+200.    Nelle vicinanze della strada in località la Ginestra, è presente la gru di un cantiere edile, chiuso  da tempo dopo una lottizzazione urbanistica non eseguita; è prospiciente la strada provinciale, proprio sopra la fonte di Coppi, ma nel lato superiore del lotto sovrasta anche il primo tratto della strada del Volterraio”.

Il comune di Rio, per mano del Commissario Straordinario dr. Bonfissuto, aveva emesso il giorno dopo una ordinanza “contingibile ed urgente” invitando i responsabili di una società cooperativa in liquidazione alle operazioni di smontaggio e rimozione della gru pericolante in località La Ginestra,  “entro e non oltre 15 giorni dalla data di notifica del provvedimento”, avvertendo che in mancanza sarebbe arrivato “l’intervento in surroga da parte di questa Amministrazione, la quale provvederà d’ufficio alle indicate operazioni di smontaggio e rimozione con rivalsa della relativa spesa a carico degli obbligati”.

A tutto questo non sono seguiti però provvedimenti, ma uno scambio di corrispondenza a seguito del quale, in data 28/4, il Commissario Straordinario del comune di Rio affermava che “è in via di definizione il procedimento di individuazione ex officio del soggetto da incaricare per la messa in sicurezza del sito (con conseguente rivalsa della relativa spesa sugli obbligati interessati)”.

L’ultima comunicazione in merito è del 31/5 (ad insediamento della nuova amministrazione già avvenuto, ndr) con la quale il nostro lettore chiede di “capire i tempi per la rimozione della GRU in oggetto. E’ trascorso un mese dalla vostra ultima PEC  – scrive – e circa 3 mesi dall’intervento dei vigili del fuoco e la GRU si trova ancora dove era e dove non dovrebbe più stare perché pericolosa per cittadini e turisti”.

La palla ora passa, evidentemente , alla nuova amministrazione comunale, appena insediata, che dovrà in qualche modo dare esecuzione al provvedimento.

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