E’ stata fatale una partita a tennis per un sessantaseienne elbano di Bagnaia. Erano le 17,32 di sabato 10 giugno quando è arrivata la chiamata al numero unico per le emergenze: l’uomo, Stefano Cavallini, che aveva lavorato e vissuto a Piombino e Grosseto, ma che da qualche tempo era ritornato all’Elba nella casa di famiglia, aveva disputato una partita a tennis, durante la quale ha accusato un dolore al petto. Dopo aver smesso di giocare è tornato a casa e siè sentito male, tanto che la compagna ha lanciato disperatamente l’allarme. I primi a soccorerlo sono stati due medici che si trovavano in vacanza a Bagnaia, mentre nel frattempo scattavano le operazioni di soccorso. Sul posto una ambulanza della Croce Rossa di Rio, l’automedica del 118 e l’elicottero Pegaso 2 che nel frattempo era stato allertato. Dal Pegaso – atterrato in un campo vicino all’abitazione – sono scesi i due rianimatori del 118 che si sono uniti ai tentativi di rianimazione già in atto da parte del personale medico presente. Purtroppo tutto è risultato inutile, ed i sanitari hanno soltanto potuto constatare la morte a causa di un infarto e di un conseguente arresto cardiaco irreversibile.
La notizia ha sconvolto la piccola frazione riese dove Stefano era molto conosciuto, così come a Grosseto. La salma dell’uomo è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Portoferraio, in attesa del via libera per le esequie.
Gwen
Riposa in pace stefano 🙏🏻
11 Giugno 2023 alle 14:45