A due anni dalla nascita della Fondazione martedì 13 giugno inizia la nuova stagione di eventi all’Open Air Museum Italo Bolano, “un luogo dove artisti e pubblico possono incontrarsi, discutere e lavorare”, come recita la targa in ceramica realizzata dallo stesso fondatore Italo Bolano quasi 60 anni fa.
La poesia e la musica celebreranno questo avvio di stagione nella cornice del Giardino dell’Arte dove i monumenti in ceramica illuminati creano un’atmosfera magica e misteriosa.
Protagonista sarà Eros, rappresentazione dell’amore, che a noi piace vedere come lo vedevano i greci antichi, ciò che fa muovere verso qualcosa, un principio divino che spinge verso la bellezza.
E la bellezza vogliamo celebrare, con i versi di Danilo Alessi, poliedrico personaggio ben noto al pubblico elbano che, dismessi i panni del politico e dell’amministratore, sta dedicando la sua maturità ad una delle arti più antiche del mondo, la poesia.
Danilo, che si alternerà nella lettura a Roxana Amalia Sosa, ci proporrà versi tratti dalla sua raccolta “Un po’ per gioco e a volte per amore” (Persephone Ed., 2016) ma anche di altre poetesse che hanno celebrato, con i loro versi, il sentimento più bello che muove il mondo: l’amore.
La serata avrà un sapore ancora più gradevole grazie a Stefania Donda.
Stefania, che non vuole definirsi una musicista, è una giovane laureata in Scienze Motorie ad indirizzo musicale, molto preparata e motivata, con un lungo curriculum di specializzazioni, che crede nel suo che non è solo un lavoro, ma soprattutto una passione.
Da molti anni si dedica all’uso di questa pratica, movimento del corpo, gestualità, linguaggio non verbale, sia nella formazione di insegnanti sia nell’insegnamento lei stessa nel settore dell’autismo.
Siccome è anche personalità eclettica e coraggiosa, da qualche anno si è anche tuffata nell’apprendimento della fisarmonica, strumento non facile e inconsueto perché, come dice Stefania “mi piace poterla abbracciare e sentirla risuonare emotivamente, mi piace sentire il suo respiro sintonizzato con il mio”.
Lei stessa si definisce una dilettante (che tuttavia ci mette anima, cuore, sensibilità e molta preparazione) ma ha accettato di partecipare a questo esperimento di lettura delle poesie perché le piace molto l’idea di unire le arti, in un contesto misterioso e affascinante come questo “Giardino dell’Arte”.
Appuntamento quindi martedì 13 alle ore 21,30 a San Martino, nel Giardino-Museo di Bolano per partecipare a questo incontro, un po’ per gioco, ma sicuramente con tanta bellezza, sentimento e amore.
Nelle foto: serata di poesia dello scorso anno al Museo Bolano