Accadde il 29 maggio, l’annuario della memoria elbana

Il 29 maggio 1923, anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara nella quale i volontari toscani si distinsero particolarmente, per iniziativa dell’Avv. Leone Damiani, fu posto all’interno della Caserma San Francesco, oggi Centro
Culturale De Laugier, un ricordo marmoreo a Cesare De Laugier, con un epigrafe da lui stesso dettata.
(Tratto dal libro “L’Elba s’è desta” e dal libro “Per non dimenticare…” di Leonida Foresi).

Il 29 maggio 1944, a Portoferraio, ci fu un’incursione area degli alleati contro i pontili e gli impianti dell’ILVA ma senza conseguenze.
(Tratto dal libro “Antifascisti e perseguitati elbani” a cura di Ivano Tognarini).

Il 29 maggio 1898, il “Corriere dell’Elba” dedica la prima pagina ai protagonisti della battaglia di Curtatone e Montanara. Loro stessi istituirono, a Portoferraio, la Società dei reduci.
(Tratto dal libro “L’Elba s’è desta”).

La giornata del 29 maggio 1848 ( battaglia di Curtatone e Montanara), è rimasta un titolo di gloria del valore toscano; ma non vanno dimenticati il battaglione regolare napoletano e quello di volontari che si batterono con uguale
valore, in quella battaglia.
(Tratto dal libro “L’Elba s’è desta”).

Il 29 maggio 1799, il colonnello de Gregorio, dopo aver intimato la resa della piazza al Montserras, dette inizio ad un violentissimo assalto a Portoferraio, bombardando sulle opere di difesa della città.
(Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).

Il 29 maggio del 1848, il cittadino di Longone Giuseppe Solimeno ferito e fatto prigioniero nella battaglia di Cutatone, muore a Voghera, in conseguenza alle ferite riportate.
(Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).

Il 29 maggio 1557, a Londra, Filippo II che era sul trono di Spagna, stipula un trattato con Jacopo VI degli Appiani, nel quale quest’ultimo venisse reintegrato nel possesso dello Stato di Piombino.
(Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).