Lunedì 29 maggio 2023 alle ore 17:30, presso la libreria MardiLibri di Portoferraio, (in caso di maltempo alla Gran Guardia) ) si terrà la prima presentazione dell’antologia “Un arcipelago di voci. Poeti delle isole toscane per l’ecologia integrale” (Edizioni Il Foglio).
L’antologia, a cura di Nunzio Marotti, animatore del Circolo Laudato Si’ Elba, raccoglie ottantasette componimenti in versi e in prosa di trentasette autori provenienti da quasi tutte le isole abitate dell’arcipelago toscano, o a queste legati.
L’ispirazione dell’opera si basa su tre testi proposti dai curatori: il passo dell’Esodo sul roveto ardente, il “Cantico delle creature” di San Francesco d’Assisi, l’enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco, al quale il libro è dedicato.
Date queste premesse, potrebbero apparire distanti gli intendimenti di questo progetto dalle posizioni radicali del dimenticato Robinson Jeffers (il primo nome che mi viene a mente, forse a torto, nel sentir l’accostamento di poesia ed ecologia), epico cantore della bellezza del mondo e teorico dell’inhumanism, ovvero dello “spostamento dell’enfasi e del significato dall’uomo al non-uomo”.
Ma forse no.
Anche perché è difficile pensare davvero una poesia ecologica. Ecologia ha la stessa radice di economia. Scienze umane, sociali e morali, che rimbalzano, come una grande eco, nelle espressioni predominanti dell’epoca attuale – talvolta contrastandosi, come una voce e un suo troppo stretto riverbero.
E forse la poesia – arte letteraria dell’assoluto per eccellenza – anche nelle sue pur innumerevoli manifestazioni maldestre e fallimentari, anche nei suoi talvolta dichiarati propositi sociali, prende sempre la parola per indicare un qualcosa che sta al di là dell’umano, pur dall’umano non potendo mai svincolarsi del tutto. Anche la lirica più realistica, o soggettiva e ristretta lo farebbe. E qui abbiamo una manciata di scogli affioranti dal Mediterraneo che vorrebbero cantare per il pianeta intero.
Ecco allora responsabilità, amore, appartenenza, fede, invettiva, dovere e dover essere (o dover scrivere), moda dei tempi, memoria e maniera, deragliamento, abbandono, automatismo, incantamento, spontaneità, attenzione, istinto personale, imitazione, riflessione, ineluttabilità, destino, autosuggestione, presentimento. Tutto questo filtra, in forme varie insieme ad altre istanze, al di là di ogni giudizio di merito, dalle centocinquanta pagine dell’antologia in questione.
Lunedì 29 la libreria Mardilibri sarà onorata di ripartire con la sua ormai classica rassegna “Parole in clessidra – 45 minuti per presentare un libro” ospitando i tanti amici, poeti e scrittori, presenti nella raccolta. Interverranno Nunzio Marotti e i collaboratori dell’antologia Claudio Damiani e Alessandra Palombo. Alcuni poeti leggeranno i loro versi. Modera l’incontro lo scrittore Federico Regini, fedele autore de Il Foglio.
Angelo Airò Farulla