Cos’è successo a Capoliveri nella notte della Festa dell’Uva? Dopo i festeggiamenti del rione vincitore, i vicoli bui si tingono di giallo. La mattina dopo il farmacista non si presenta al lavoro e nessuno ha più sue notizie. È un caso complicato, dal Continente arriva la giovane investigatrice Marta Morelli che inizia a indagare interrogando gli strani abitanti del paesino elbano.
È questa la sintesi del racconto dal titolo Capoliveri in giallo. In paese tutti sanno, che i ragazzi della 3A della scuola secondaria di Capoliveri, seguiti dalla professoressa Elena Maestrini, hanno realizzato durante questo anno scolastico e pubblicato con la casa editrice Persephone, seguita da Angela Galli.
Il lavoro è stato possibile grazie alle risorse dei Progetti Educativi Zonali messe a disposizione dagli enti locali tramite l’Istituto Comprensivo di Porto Azzurro. Il ricavato, sotto forma di contributo volontario, andrà in beneficenza in favore dell’associazione I sogni di Anna.
“L’idea è nata dopo la lettura di alcuni maestri del genere poliziesco, come Agatha Christie e Conan Doyle, – spiega l’insegnante, – i ragazzi si sono appassionati e hanno deciso di inventarsi a loro volta una storia ambientata a Capoliveri. Hanno preso spunto dalle scene di vita paesana e hanno costruito un racconto seguendo la struttura narrativa propria del genere. È una classe molto creativa, – prosegue l’insegnante – fin dalla prima media i ragazzi hanno dimostrato la predisposizione a inventarsi storie e giochi di ruolo. Questa è stata una bellissima avventura, che ha camminato sia sul filo della fantasia che su quello della programmazione e organizzazione del lavoro di gruppo”.