Portoferraio 1710, la supplica per conferma dei privilegi

di Marcello Camici

Seconda parte

Come precedentemente accennato la grazia della conferma dei privilegi ed esenzioni concessi alla comunità di Portoferraio è iter amministrativo che si dipana attraverso consueti passaggi.
Nell’aprile del 1710, essendo granduca Cosimo III de’ Medici , scadono i dieci anni della validità dei privilegi ed esenzioni che Cosimo I de medici aveva concesso nel 1556 e che, da allora, alla scadere di ogni dieci anni erano sempre stati riconosciuti e confermati .
Come di consueto allora la comunità la comunità di Portoferraio si rivolge con la supplica al granduca per ottenere la grazia della conferma dei privilegi ed esenzioni “concepibili a riflesso della sua povertà “
Questa è la trascrizione:

“Confermazioni de’ Privilegii
Altezza Reale

Il Pubblico e Comune di Portoferraio Servo e Suddito fedelissimo di V.A.R. reverente gl’espone come il dì presente Aprile 1710 spira il decennio della confermazione de’ suoi antichi e senza intermissione attese le Serenissime Grazie ,sempre continuati Privilegi ,concepibili a riflesso della sua povertà ,perché ardentemente brama ottenere dalla somma clemenza di V.A.R. la conservazione dei medesimi alleggeriva le occorrenti comuni miserie : genuflesso pertano supplica la paterna clemenza di V.A.R. per la conferma de medesimi che di tal copia saranno sempre tenuti pregare S.A.R. per maggiore esaltazione di V.A.R. e di tutta la Real Casa( ) “

Anton Francesco Montauti, marchese e segretario di guerra in Firenze , in fondo alla carta sui cui è manoscritta tale supplica , così ordina :

“Il Governatore di Portoferraio sentito chi occorre, informi
Anton Francesco Montauti 20 aprile 1710”
(Filza “Cose attinenti alla comunità . 1579-1717 “ . Carta senza numero di pagina . C5-11 .Archivio preunitario del comune di Portoferraio.Archivio della comunità di Portoferraio 1554-1800.Archivio storico comune Portoferraio)
(VEDI FOTO 1)
Nell’ aprile 1710 era governatore di Portoferraio,Girolamo Niccolini ,il quale, investito dall’ordine di Anton Francesco Montauti di informare , in data primo maggio 1710 così si rivolge al granduca per informarlo :

“ Altezza Reale
I privilegi esenzioni dalla gloriosa memoria diCosimo primo li 14 novembre 1556 concessi per dieci anni agli Abitatori di Portoferraio,sono stati di tempo in tempo confermati da Reali successori et ultimamente sotto li 28 agosto 1700 dalla Reale munificenza e pietà dell’A.V. a cui di presente per altra nova conferma ricorre questo povero pubblico che siccome la Reale A.V. si è sempre degnata riguardare con occhio paterno,così nell’urgenza delle presentI miserie spera il sollievo della domandata grazia per la quale unendo ancor io le umilissime mie suppliche pieno di profondissimo ossequio li bacio l’estremità del Real Manto
Dell’A.R. V.
Portoferraio primo maggio 1710

Umilissimo servitore e suddito
Girolamo Niccolini”
(Filza “ Cose attinenti alla comunità 1579-1717” C5-11.Carta senza numero di pagina .Archivio preunitario del comune di Portoferraio.Archivio della comunità di Portoferraio 1554-1800.Archivio storico comune Portoferraio)
Francesco Pianciatichi, in data 17 giugno 1710,a fondo carta dove è manoscritta la supplica , subito sotto la firma del governatore Niccolini, investe dell’affare l’auditore delle riformagioni, scrivendo :

“L’Auditore delle Riformagioni sentito chi occore informi
Francesco Pianciatichi 17 giugno 1710”

 

 

(FOTO 1)

 (Anno 1710,  28 aprile . Supplica della comunità di Portoferraio  al granduca per ottenere la conferma dei privilegi . Replica a fondo  carta di Anton Francesco Montauti.

Filza “ Cose attinenti alla comunità  1579-1717”  C5-11.Senza numerio di pagina .Archivio preunitario del comune di Portoferraio.Archivio della comunità di Portoferraio 1554-1800.Archivio storico comune Portoferraio)

 

MARCELLO CAMICI

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