Accadde il 23 maggio, l’annuario della memoria elbana

di Giovanni Frangioni

All’alba del 23 maggio 1916, emerse davanti a Punta Pina, nei pressi di Bagnaia, un sommergibile germanico con la sigla U-39 della Kaiserliche Marin, comandato dal tenente Walther Forstmann. Il sommergibile attaccò di sorpresa,
con venti cannonate, gli Alti Forni di Portoferraio. Affondò un piccolo bastimento e uccise, con le sue cannonate un paio di persone. Dalla batteria delle “Viste” anche se con ritardo l’artiglieria rispose e costrinse il sottomarino a immergersi. Prima, però, era stato l’avvocato Giuseppe Tonietti, nato a Buenos Aires da genitori elbani e residente nella zona di Punta Pina, a far fuoco con la propria carabina (una Winchester) contro il sommergibile. Al suo fianco c’era anche la moglie Luisa Monti.
(Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi e da “Lo Scoglio n.104).

Il 23 maggio 1946, nasce l’A.P.E. (Associazione per il Progresso Elbano). Si occupa di agricoltura con Angiolo Fantozzi, di trasporti marittimi con Beppino Cacciò, di pesca con Dino Scalabrini e di turismo con Giovanni Bigeschi.
Hanno ricoperto la carica di Presidente Alberto Reiter, Luigi Lambardi, Emilio Francardi e Mario Gasparri.
(Tratto da “Lo Scoglio” n. 108).

Il 23 maggio 1884, su istanza dei cittadini, attraverso un regio decreto, dispose la divisione del comune di Marciana. Nacque Marciana Marina con le frazioni di San Carlo, San Piero Pila e Pianosa.

Il 23 maggio 1650, il corpo di spedizione spagnolo, destinato all’attacco della Piazza di Longone, parte da Gaeta e arriva dopo due giorni all’Elba. Ma, prima di intraprendere l’attacco della Piazza di Longone, gli spagnoli decisero di
attaccare Piombino che fu espugnata.
(Tratto dal libro “Porto Azzurro nascita, vita e vicende” di Valdo Vad

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati