Guerra e sanità pubblica, due temi che evidentemente le persone vivono come problemi da risolvere. Infatti anche (sabato 20 maggio), nonostante la giornata piovigginosa e per niente soleggiata, al mercato di Porto Azzurro la mattina e nel pomeriggio davanti all’alto fondale a Portoferraio, una fila ininterrotta di persone ci hanno raggiunto ai tavoli allestiti per firmare la richiesta di referendum abrogativi delle due leggi che, in deroga al dettato costituzionale, permettono l’invio di armi ad un paese belligerante, in questo caso l’Ucraina, entrando, seppure ipocritamente, di fatto in guerra con la Federazione Russa.
Chi ha proposto questo referendum chiede un immediato cessate il fuoco e la contemporanea entrata in campo della diplomazia, l’unico modo per bloccare il dissanguamento di due popoli che stanno piangendo centinaia di migliaia di morti e feriti.
Il terzo quesito su cui richiediamo un pronunciamento popolare è perché crediamo che così com’è oggi, il coinvolgimento diretto delle aziende sanitarie private nella scelta delle priorità della politica sanitaria delle regioni, rappresenti un eclatante conflitto d’interessi tutto a favore del privato, il quale può avere legittimamente un ruolo nella sanità nazionale, ma riteniamo che debbano essere i rappresentanti eletti dal popolo a scegliere le priorità nelle quali investire i soldi pubblici.
Le persone sembrano capire l’importanza di questo referendum, almeno a vedere dal consenso riscosso.
Se qualcuno volesse dare il suo contributo, in qualsiasi forma alla raccolta delle firme può contattare l’organizzazione attraverso la pagina
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100092532496286
Instagram: https://www.instagram.com/referendumelbaperlapace/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ%3D%3D
mail: referendumelbaperlapace@gmail.com
Comitato Ripudia la Guerra Elba Val Di Cornia