Ancora richieste di incontro con i Messaggeri del Mare elbani, da parte del mondo della scuola isolano, per ricevere input sulla tutela dell’ambiente. E’ infatti noto che Lionel Cardin e Pierluigi Costa nuotano da anni, senza muta in ogni periodo dell’anno, per portare all’attenzione di tutti il bisogno di una perfetta coscienza ecologica, tesa a salvare il pianeta da gravi sconvolgimenti. Ma i due si impegnano pure per cause sociali e di recente le insegnanti campesi Liana Peria, Maria Paola Galli, Micol Galletti, Maria Grazia Perna e Giuseppina Savarese, hanno “catturato” Il Costa che è diventato docente per un giorno nelle classi quarte della scuola primaria Teseo Tesei di Marina di Campo. Nel frattempo l’ormai mitico Gianni Tacchella, anche lui campese, che fa parte dei Messaggeri, ha percorso un’altra maratona, questa volta isolana, portando, come sempre, in braccio il testimone “Il Sole che ride” della staffetta Lampedusa-Monte Bianco. “Con questa altra corsa- dice lo sportivo -ho raggiunto i 500 km percorsi in varie maratone, in cui porto il testimone dei Messaggeri che chiedono di non chiudere o ridurre i servizi nei piccoli ospedali di ogni parte dello Stivale, compreso ovviamente quello elbano”. “E’ stato davvero emozionante l’incontro con i bambini campesi – spiega Pierluigi- mi hanno fatto mille domande per capire come si svolgono le nostre missioni, tese a ricordare l’importanza della protezione del mare e qualunque altro ambiente. Ho spiegato loro che noi ci impegnano anche per cause sociali ed aiutare quindi enti o persone che hanno progetti di utilità sociale, e creiamo pure azioni soldali verso chi si trova in difficoltà. Da qualche tempo stiamo preparando la missione alle isole Far Oer danesi, per dire no alla strage dei delfini, fatta ogni anno per una assurda tradizione assassina”. Ai ragazzi sono stati proiettati video di Rai e di Sky Sport, che fanno vedere le imprese compiute in tanti luoghi con impegnati, oltre Lionel e Pierluigi, i nuotatori subacquei che li scortano in certe avventure, Marco Sartore e Alberto De Simone e nei filmati c’era anche un altro Messaggero, Marco Baiocco. “ Con l’occasione, – conclude Pierluigi – durante questa lezione, ho telefonato alle classi di altri istituti che da anni ci seguono, quelli di Firenze della docente Lina Amelio dell’Istituto Ginori Conti, anche dell’istituto di Rosignano Solvay con la docente Fausta Carrai, poi il contatto con Tiziana Bertozzi e la sua classe del liceo classico De Santis di Roma, che ospiterà l’arrivo della staffetta Lampedusa-Monte Bianco, nei prossimi mesi, impegno patrocinato da Rai responsabilità sociale”. E Gianni, il maratoneta, ricorda quanto sia bello correre per la salute del proprio corpo e incontrare altre persone con cui socializzare. “Essendo un Messaggero – spiega -riesco a diffondere la nostra iniziativa rivolta ai piccoli ospedali, necessari al 100% per garantire assistenze sanitaria di qualità ovunque. Tanti mi chiedono, vedendo questo mio testimone che porto per oltre 42 km, di cosa si tratta e fornisco informazioni. Ricevo consensi. Così accade in ogni corsa dove sono stato, a Pisa a Roma e altrove. Alla fine vengo chiamato sul palco e spiego al pubblico le medesime cose e gli applausi sono assicurati. Tempo addietro ci rivolgemmo anche al presidente Mattarella con una missiva personale”.