La prima uscita di venerdì mattina al mercato rionale di Portoferraio è stata un vero successo: dalle 08.30 alle 12.30 una fila ininterrotta di residenti hanno firmato la richiesta di referendum per cessare l’invio di armi in Ucraina, alla parola d’ordine “Fuori l’Italia dalla guerra”.
E’ iniziata così anche all’isola d’Elba, l’iniziativa nazionale che per due mesi vedrà mobilitati su tutto il territorio nazionale migliaia di persone di tutti gli orientamenti politici, culturali e religiosi che chiedono al nostro Governo di impegnarsi per un immediato cessate il fuoco, sollecitando una trattativa tra le parti in conflitto.
Inviare armi non aiuta il popolo ucraino, al contrario provoca una recrudescenza del conflitto con tutta la sofferenza che questo comporta. Il referendum che sosteniamo sarà un pronunciamento popolare a cui tutti i popoli d’Europa guarderanno con la fiducia di un ripristino della ragione contro le follie belliche di un’élite che sta portando disgrazia e miseria in tutta Europa.
Venerdì prossimo saremo ancora al mercatino di Portoferraio, porta con te un documento di identità e ricorda che al banchetto possiamo raccogliere solo le firme dei residenti a Portoferraio, gli altri devono recarsi nei comuni di appartenenza, oppure possono contattarci per organizzare dei banchetti di raccolta firme nei loro comuni.
Comitato Ripudia la Guerra Elba Val Di Cornia
Massimo
quelli che firmano x chiedere di non inviare armi all’ UCRAINA…x difendersi dall’ aggressione dalla Russia voluta dallo ZAR Putin…cosa consigliano in alternativa….???🤔….CARAMELLE?…forse potrebbero anche pensare che un Popolo lotta x difendere la propria Terra….come fece l’ Italia nella 2, ° Guerra … Aiutata da Altri…altrimenti non ne sarebbe mai uscita.
14 Maggio 2023 alle 16:14