La Capitaneria di porto di Portoferraio, nel più ampio contesto delle attività di tutela dell’ambiente marino e costiero, ha supportato il Comune di Marciana Marina nella campagna di pulizia dei fondali marini del porto, avviata questo fine settimana in occasione della Giornata mondiale degli Oceani che si celebra l’8 giugno di ogni anno, giorno dell’Anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro.
Questa giornata è soprattutto un’occasione per riflettere sui benefici che gli oceani possono darci e sulla responsabilità individuale e collettiva nei confronti di un mondo che, dalle coste agli abissi, risente direttamente delle nostre scelte di ecosostenibilità. Per questa ragione il Comune di Marciana Marina e la Guardia Costiera di Portoferraio hanno fornito un segnale tangibile sul tema della tutela e difesa del Mare Nostrum sempre più minacciato dall’inquinamento.
L’intervento che ha permesso di verificare lo stato dei fondali del porto, di rimuovere i rifiuti e di sensibilizzare tutti i cittadini, si inserisce, a pieno titolo, anche tra gli obiettivi sanciti dalla legge 17 maggio 2022, n. 60, la cosiddetta “Legge Salvamare”, con cui il nostro Paese, da ormai un anno, può disporre di uno strumento efficace e concreto che oltre a consentire ai pescatori di portare a terra la plastica recuperata con le reti invece di scaricarla in mare, prevedere l’installazione di sistemi di raccolta alla foce dei fiumi per intercettare la plastica prima che arrivi in mare e si occupa anche di educazione e campagne di pulizia, come quella effettuata nel porto di Marciana Marina.
Il successo dell’operazione è stato il frutto dell’unione di intenti della Guardia Costiera di Portoferraio e dell’intera comunità di Marciana Marina, in quanto ha visto l’indispensabile contributo di moltissimi volontari, associazioni e operatori del territorio quali Elba Diving center, promotrice dell’organizzazione dell’evento, la Marina di San Vincenzo, il Circolo della Vela, gli Amici del Mare, la Pubblica Assistenza Marciana Marina, Elba yatch assistance, e l’intervento di Elbana Servizi Ambientali spa.
La Motovedetta CP 2117 della Capitaneria di porto di Portoferraio e il battello pneumatico GCB 78 dell’Ufficio locale marittimo di Marciana Marina hanno assicurato la necessaria cornice di sicurezza alle operazioni di recupero in mare, che si sono svolte senza interrompere le ordinarie attività all’interno dell’area portuale, dove hanno operato anche diverse imbarcazioni dei volontari.
Oltre trenta persone tra civili e militari sono state impegnate per tutta la mattinata per monitorare i fondali del bacino portuale e recuperare oltre 600 chilogrammi di materiali di ogni genere; tra cui rifiuti ingombranti, scheletri di biciclette, tubi in plastica, attrezzi da pesca, pneumatici, bottiglie in vetro.
Tutto il materiale rinvenuto sui fondali è stato prelevato da dieci sub impegnati nelle operazioni e accumultato a terra dai volontari di Marciana Marina coadiuvati dai militari della Guardia Costiera presenti a terra, per il successivo conferimento in idonei impianti di raccolta affidato al gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dell’Isola d’Elba.
Unione di intenti, dunque, tra le Istituzioni e la Comunità Elbana come dichiarato dal Sindaco Gabriella Allori “Continueremo a lavorare sempre con l’obiettivo di preservare il territorio e valorizzare al massimo le risorse naturali di cui disponiamo a partire dal nostro mare L’invito rivolto alla comunità è quello di adottare pratiche sempre più rispettose del nostro ambiente. Marciana Marina è da sempre impegnata in azioni che mirano alla tutela del mare, dei litorali, dell’ambiente. Il coinvolgimento di cittadini e Istituzioni insieme nel perseguimento di questi obiettivi è motivo di orgoglio e dimostra quanto in questa comunità sia fortemente sentito il tema ambientale. A Tutti va il grazie dell’Amministrazione comunale”.