Lettera aperta ai giovani che si affacciano alla politica
Ho riflettuto a lungo sulle recenti affermazioni dei giovani candidati della lista RioUniti che ho ascoltato con la sincera curiositĂ di chi fin da ragazza ha amato la politica e prova una incontrollata vicinanza per chi nutre la stessa passione.
Per questo l’intervento di Mattia Guerrini mi ha lasciato attonita e profondamente amareggiata.
Alla sua stessa etĂ ero vicesindaco del Comune di Rio Marina e commissario straordinario per la messa in sicurezza delle aree minerarie, un servizio al mio paese svolto senza nessun corrispettivo se non l’orgoglio di aver scritto con Francesco Bosi una pagina essenziale della storia del mio paese.
Mi permetto di dire a Mattia e a tutti i giovani che la cosa più vecchia e più inutile in politica è la malizia di giudicare pensando di non essere giudicati.
Il fatto che qualcuno taccia per evitare di dividere ulteriormente una comunità  non può certo essere la garanzia che a farlo indisturbate siano accuse e luoghi comuni senza senso.
Un buon maestro dovrebbe insegnare a ricordare quante volte gli altri ci sono stati e quanto abbiano contribuito con il loro impegno alla storia del paese e non certo iniziarlo ad una strategia del fango che rischia di strumentalizzare e non valorizzare il prezioso contributo delle nuove generazioni.
Buon vento a tutti voi.