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Canile e assistenza veterinaria h24, la manifestazione

Il raduno sotto la pioggia per dimostrare contro l'indifferenza delle istituzioni

Si è tenuta nel pomeriggio di domenica 30 aprile a Portoferraio, sotto la pioggia,  la manifestazione per richiedere  la realizzazione di un canile e di una clinica che assicuri l’assistenza veterinaria ventiquattro ore al giorno. Associazioni animaliste e proprietari con i loro amici a quattro zampe si sono trovati al Molo Elba per una manifestazione di protesta per ricordare che sull’Isola d’Elba non esiste un canile né la possibilità di reperimento di veterinari durante la notte e nei giorni di festa. La prima a prendere la parola è stata Sara Marchiani, la proprietaria di Oscar , deceduto sulla nave mentre lo stava portando in un clinica del continente nella disparata speranza di salvarlo dopo una notte di calvario . Una vicenda emblematica, ma purtroppo non la prima e neanche l’ultima con questo triste epilogo. “Mi auguro che la morte di Oscar abbia scosso e che si arrivi prima possibile alla soluzione di questo problema. IL canile comprensoriale deve essere costruito il prima possibile”. Esiste già un progetto, c’è il terreno e ci sono 350 mila euro dalla Gestione Associata il Turismo ed entro la fine di maggio la Regione Toscana , come ha annunciato il capogruppo regionale della minoranza Marco Landi che da tempo segue la questione, la Regione, secondo un ordine del giorno già approvato, stanzierà 600 mila euro necessari a realizzare il canile una clinica veterinaria che assicuri assistenza continua. Ma mentre si attende la costruzione, che avrà bisogno di qualche anno, le associazioni chiedono comunque delle soluzioni tampone che diano sicurezza sull’assistenza veterinaria. La stessa Sara ha proposto un mezzo di soccorso per gli animali. “Una motovedetta o simili – ha specificato – che comunque ci porti sulla costa il più velocemente possibile , visto che qui siamo isolati dalle 20,30 alle 5, e i veterinari non rispondono al telefono. Mi sarei aspettata un riscontro dai sindaci elbani dopo quanto è accaduto ad Oscar. Anche se in silenzio mi auguro che stiano lavorando al problema visto che tutta Italia sta parlando di noi”. A questo punto si tratta di verificare la fattibilità per il mezzo, qualunque sia, con la Capitaneria di Porto ma anche con un privato che ha dato la propria disponibilità. Dalle associazioni è emersa anche la richiesta di rivolgersi a veterinari che vengano da fuori Elba per integrare l’assistenza e poter vedere coperti i turni notturni e festivi. “Le foresterie ci sono e i soldi anche per ospitare medici. Sono anni che portiamo avanti la battaglia per al realizzazione del canile gattile e clinica h 24 – ha commentato Rita Pilato di Animal Project – Ora dobbiamo agire. Quella che ha vissuto Sara è stata una notte senza fine, una metafora dell’iter per la realizzazione del canile comprensoriale per cui sono già stati perduti numerosi finanziamenti”. Una battaglia che va avanti ormai da decenni per cui hanno deciso di stimolare le amministrazioni in modo diverso. “Siamo tutti uniti per chiedere alle amministrazioni di partecipare al tavolo dei lavori – ha annunciato Pilato – altrimenti dopo il clamore cade tutto nel dimenticatoio. Ormai è una cosa ciclica. Chiediamo un tavolo tecnico o di lavoro. Vogliamo controllare quello che viene fatto”. “Paghiamo tutti le tasse per avere servizi ma una struttura di accoglienza di animali sull’Elba Non c’è – ha terminato Andrea Tozzi de “I ragazzi del Canile – l’Elba d’estate ha un indotto turistico importantissimo. Gli ospiti vengono con i loro animali e vorrebbero le stesse garanzie che hanno altrove. Le risposte in primo luogo devono arrivare dalle istituzioni e della gestione associata”, Una questione quella del canile e dell’assistenza veterinaria che ricade anche sul turismo. Durante la manifestazione di ieri è stato confermato infatti che la notizia della morte del cane Oscar ha avuto già conseguenze. “Purtroppo abbiamo avuto alcune disdette di prenotazioni per la prossima state da persone che hanno animali al seguito – ha detto un’operatrice turistica – dobbiamo realizzare al più presto il canile ma nel frattempo trovare soluzioni immediate per l’assistenza degli animali sull’isola”.

9 risposte a “Canile e assistenza veterinaria h24, la manifestazione

  1. Alexandra Galvani Rispondi

    La scelta tra sanità e veterinaria 24 ore….VOGLIAMO ENTRAMBE! Visto che le paghiamo.

    2 Maggio 2023 alle 8:38

  2. Frei Rispondi

    ….intanto speriamo che nel minor tempo possibile, si possa attivare, con l intervento di tutte le autorità amministrative dell isola, la convenzione per avere un mezzo nautico idoneo a portare a piombino i nostri “amici ” che ne avranno necessità…grazie !!

    1 Maggio 2023 alle 23:56

  3. Frei Rispondi

    ….ho letto i 2 precedenti commenti…
    Concordo pienamente con quello di Laura e a maur8 rispondo che la questione di cui si parla non merita di essere paragonata a ” come fardi la doccia senza cambiare le mutande”…proprio no !!

    1 Maggio 2023 alle 18:12

  4. Marco Rispondi

    Purtroppo alla nostra Miele una femmina di due anni un incrocio con un maremmano, il 29 aprile è morta a San Vincenzo nella clinica alle 7 di mattina che sull’isola non ce la c’è una struttura clinica per animali.
    Marco Rinaldi.

    1 Maggio 2023 alle 17:05

  5. Laura Marchi Rispondi

    Sono perfettamente d’accordo riguardo l’istituzione di un canile e di una clinica veterinaria con servizio di pronto soccorso 24 ore.

    1 Maggio 2023 alle 16:27

  6. Frei Rispondi

    ..ho partecipato alla manifestazione di ieri..ho ascoltato tutti quelli che hanno preso la parola..ho condiviso in silenzio tutti li interventi..poi ho riflettuto e mi sono chiesto come sia possibile che nessuno abbia proposto nel tempo una soluzione di “emergenza “, magari utilizzando strutture prefabbricate come container o similari opportunamente attrezzate con strumenti diagnostici, poi riutilizzabili nella struttura definitiva, utilizzando i finanziamenti esistenti…..
    …forse le mie considerazioni potranno essere una spinta anche verso le parti politiche a riprendere un percorso..interrotto
    …..grazie…

    1 Maggio 2023 alle 16:11

    • Laura Rivola Rispondi

      Bravo… ottima proposta!!

      1 Maggio 2023 alle 17:29

  7. Maur8 Rispondi

    BUONGIORNO. IO CAPISCO IL DOLORE, ANCHE IO HO SEMPRE AVUTO ANIMALI……MA MI SEMBRA UN PO TROPPO TUTTO QUESTO CLAMORE.
    SAREBBE IL CASO PRIMA DI POTENZIARE L’OSPEDALE E MAGARI NON DOVERE PIU VEDERE VIA VAI DI AMBULANZE SULLE NAVI PER PORTARE I PAZIENTI (SOPRATTUTTO ANZIANI)PER ESAMI O VISITE, OPPURE ALTRI SERVIZI CHE NON FUNZIONANO O MANCANO PROPRIO, LA QUESTIONE DELLE NAVI …..LE STRADE…..I TRASPORTI PUBBLICI…..I PARCHEGGI…..
    SENZA NESSUNA DISCRIMINAZIONE VERSO GLI ANIMALI…..FARE IL CANILE ( CHE SERVE) PRIMA DI MIGLIORARE I PROBLEMI CHE ABBIAMO…….SAREBBE COME DICEVA LA MIA POVERA NONNA:
    FARSI LA DOCCIA E NON CAMBIARSI LE MUTANDE😇😇😇🤐🤐🤐

    1 Maggio 2023 alle 15:00

    • Laura Rispondi

      Non é una questione di “prima questo”… dopo “quell’altro”.
      Quando un problema esiste bisogna fare di tutto per risolverlo.
      Certo, la sanità pubblica elbana deve migliorare, ma questo non deve bloccare la crescita di un servizio necessario tutt’altro che marginale. Una cosa non deve escludere l’altra. Ci si occupa di giovani, di vecchi… non é che si fa solo per i giovani perché i vecchi valgono meno… suvvia!!!

      1 Maggio 2023 alle 17:37

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