Dalla Pubblica Assistenza di Porto Azzurro ticeviamo e pubblichiamo integralmente:
Abbiamo voluto attendere la conclusione delle indagini per “commentare” anche noi, come lo hanno fatto i tanti “scrittori” del Web che hanno come sempre, le soluzioni idonee a tutto.
Del furto dell’ambulanza siamo stati avvisati da alcuni amici la mattina seguente. Individuando subito “L‘AUTISTA” della “notte” e i ragazzi che con divertimento e schiamazzi sono saliti sul mezzo. Per questi le indagini non si sono concluse!
Non sapppiamo che cosa sia successo dopo che l’ambulanza è partita, ma una cosa è certa:. Ringraziamo che non sono successi incidenti, e (conoscendo il tipo) neanche uscite di strada , con la completa distruzione del mezzo di soccorso. Questa è la cosa piu importante!
Come ha fatto a prendere le chiavi dell’ambulanza? Nel nostro garage delimitato, ci sono per ora due ambulanze e 4 mezzi del Sociale, le chiavi dei mezzi sono riposte in una colonnina dell’energia elettrica, anche questa chiusa a scatto e non visibile al pubblico come “portachiavi” dei mezzi. La situazione è a conoscenza dei soli autisti autorizzati e questo ha funzionato da sempre e da ben 40 anni di servizio non è mai successo niente del genere. Una persona “normale”, ad esempio, non va in un garage privato, semichiuso, a cercare di “rubare” un mezzo, peggio ancora un ambulanza!
L’”AUTISTA” della notte, ha utilizzato la nostra associazione qualche anno fa, per fare delle visite a Livorno e a PIsa e probabilmente ha visto in partenza o in arrivo dove i nostri volontari deponevano le chiavi dopo il servizio. Presa di servizio? Le nuove ambulanze quando hanno la presa inserita per ricaricare le attrezzature mediche interne e la batteria dei “servizi”, non permettono di far partire il motore del mezzo, finche questa non è tolta.; ecco perchè c’è questo dispositivo che blocca tutto il motore. Però è anche vero, che inserendo le chiavi del mezzo, una spia si accende e ti avvisa “stacca la spina di ricarica” e quindi si può accendere il motore e partire!
Perchè ha preso l’ambulanza e non un auto di servizio ? Semplice, perchè un ambulanza, a differenza di una semplice auto, fa più “FIGO“, fa più “clamore e permette di vantarsi con orgoglio con i suoi “amici “. Si…perchè lui, ammette, di aver sbagliato, ma poichè i suoi “AMICI” lo mettono sul “piedistallo”, lo incitano a fare di più in altre occasioni, LUI si sente un …DIO!….
In questi giorni di indagini delle Forze dell’Ordine, siamo andati a curiosare tra le varie CHAT, di Facebook, Instagram e Tik Tok… “Mamma mia che “GIOVANI” che abbiamo!… Non vogliamo entrare in quello che hanno scritto, dimostrazione di quanto siano…terra, terra, in cultura, socialità, anche di fronte a questo “AUTISTA” , sorridendogli dietro, ma nello stesso tempo invitandolo a fare altre azioni più eclatanti e fuori Legge. … Reato d’istigazione a delinquere ?
E’ questa la cosa più grave. “Giovani” che anzichè fermarlo per fargli capire che cosa aveva fatto, e le possibili conseguenze giudiziarie, continuano a “battergli le mani” ..
…“Grazie per questa gioia che ci hai regalato” …commenta un giovane portoazzurrino, senza ricordarsi che appena venti giorni prima, proprio quella ambulanza, unica nel versante orientale, era intervenuta per soccorrere suo fratello…. E, se succedeva quella notte?….
Un altro…sollecita ” … vogliamo un altra perla da te” … che proprio lui aveva chiesto di entrare in Pubblica Assistenza per i “servizi sociali”, sconto pena….
Senza guardare i video : ….”ATTORE” unico, e tanti registi, …lasciamo perdere!
Qualcuno ha criticato chi ha fatto il primo video della partenza dell’ambulanza e della salita dei giovani sull’ambulanza davanti al Mandel. Abbiamo saputo che questi giovani che hanno registrato il video, hanno svolto subito dopo, il loro impegno civile e giusto di cittadini, chiamando il 112, ma visto che la Centrale unica a Firenze, sembra che ci siano state delle problematiche sulla linea, vista la zona in ombra di Morcone, non è stata presa in considerazione. Stiamo valutando anche questo!
Per concludere in sede separata, sollecitiamo Il Prefetto di Livorno, la Questura, il Sindaco di Porto Azzurro Dott. Maurizio Papi, le Forze dell’Ordine, di comprendere la situazione e fare il possibile legalmente e nei modi più umani e “sanitari” per “LUI”, al fine però, di garantire più sicurezza per Porto Azzurro, evitando di essere “ostaggi” di certi personaggi.
Pubblica Assistenza Porto Azzurro OdV
DAMIANO
Un po’ di lavori sociali per aiutare questo ragazzo non gli farebbe male ….. no ?
29 Aprile 2023 alle 22:28
Giorgio
Dato che situazioni di questo genere negli ultimi anni si ripetono, forse vale la pena farsi anche qualche domanda su cosa sono i nostri giovani, con quali valori crescono, quali principi gli sono stati trasmessi, se hanno un educazione emotiva, se la cultura che gli trasferisce il sistema è sufficiente, se sono in grado di essere compassionevoli o se sono in grado di “reggere” alle proprie debolezze , ecc. . Quindi non pensare solo che con i controlli o costruendo un territorio militarizzato si possa risolvere tutto. Capire , ad esempio, come deve cambiare la scuola, per trasferire un certo tipo di educazione, o ancora come (e quando) sensibilizzare le famiglie (tutte le famiglie, non solo quelle dei ragazzi che hanno fatto certe cose) .
29 Aprile 2023 alle 13:23
Stefano Cecchi
Questa bravata è tipica del lassismo che c’è sia nella pubblica amministrazione che dentro a molte associazioni perché purtroppo chi dovrebbe controllare o dirigere se ne sbatte completamente ed i danni li paghiamo noi cittadini, è l’eredità di questa sinistra che per cinquant’anni ha governato questo paese,ed il meglio deve ancora arrivare
29 Aprile 2023 alle 7:39