Un referendum dalle modalità organizzative un po’ atipiche.Non si capisce, infatti, per quale motivo sia stato allestito un solo seggio, visto che, per le altre consultazioni elettorali , ve ne sono ben sei nel Comune di Campo nell’Elba.Detto questo, anche se il quorum non è stato raggiunto, si è verificato un testa a testa tra i NO ed i SI’ ( soltanto 84 i voti di differenza).A questo punto, credo sia utile promuovere una conferenza dei Sindaci di tutta l’isola, come credo che sia altrettanto utile un confronto con le categorie economiche e le associazioni di settore .È il momento che tutti si assumano le proprie responsabilità, perché il pericolo è che l’aeroporto venga chiuso.L’isola d’Elba è la terza isola italiana e sarebbe veramente assurdo privarla di un’infrastruttura così importante per l’economia locale, per lo sviluppo e che, oltretutto, contribuisce a garantire la continuità territoriale.L’economia di questo territorio si basa, per la maggior parte, sul turismo , con tutto l’indotto conseguente, e quindi, il mantenimento dell’aeroporto ed il suo ampliamento renderebbe l’Elba ancora più competitiva.Il referendum non ha raggiunto il quorum, quindi, il risultato non è vincolante per l’ Amministrazione Comunale.Andiamo avanti con il progetto, senza timori e piccoli egoismi.Marcella Amadio Dirigente Nazionale di Fratelli d’italia.
“Una conferenza dei sindaci per decidere sull’aeroporto”
di Marcella Amadio
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