Riapre tra poco l’Open Air Museum Italo Bolano

di Fondazione Italo Bolano

Scorci del Museo

Dall’Elba a Prato, un anno di arte e tra poco riapre l’Open Air Museum Italo Bolano a San Martino

Un anno fa inaugurava a Prato l’OPEN STUDIO ITALO BOLANO, uno dei due poli organizzati dalla FONDAZIONE ITALO BOLANO, dedicato all’arte di ogni tempo, con uno sguardo particolare alla contemporaneità, alla cultura, ai giovani. Uno spazio libero e proiettato verso il futuro, in una città come Prato, in costante evoluzione, che attua il previsto “ponte culturale” tra l’Elba e il continente.

Affidato alla sapiente ed esperta storica dell’arte Erica Romano l’Open Studio ha già realizzato 4 mostre, due dedicate a tematiche di Italo Bolano e due di artisti ospiti.

Di Bolano abbiamo esposto le ultime tele realizzate dal maestro nel 2019, con un “Viaggio nel Blu” e abbiamo riproposto le 13 carte che presentano il sodalizio artistico nato tra Italo e il poeta Mario Luzi, titolate e firmate da Luzi con i versi tratti dal suo “Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini”.
Marco Mazzi, eclettico artista multimediale, musicista, fotografo, all’Open Studio si è cimentato con l’incontro tra fotografa e il blu di Bolano, riportando il colore dalle mille sfumature dell’amata Isola d’Elba in un originalissimo mix fotografico sulle sue grandi tele, in una vera “Camera Blu”, trasferita in musica digitale da SADI, Sam Barreto Cardoso Bertoldi.

Il duo artistico Simoncini.Tangi, la cui mostra “Natura dentro” è ancora visitabile fino al 4 maggio, con grande sensibilità ha realizzato splendide installazioni che traggono spunto dalla natura e dai luoghi elbani cari all’artista che ha fatto, della sua Isola, il tema ispiratore della sua ricca produzione per oltre 70 anni.

Natura dentro è un vero invito alla riflessione interiore, alla riscoperta della calma e del tempo, artefice della nostra esistenza e un monito a ritrovare la vera essenza del nostro io interiore attraverso la riscoperta della natura della quale noi siamo il prodotto, anche se spesso ce lo dimentichiamo. Una degustazione di pregiati te, in compagnia di Ran Ishiwa (insegnante di Feldenkrais) e Barbara Neri, (biologa nutrizionista) ci ha aiutato a intraprendere questa riscoperta dei sensi.

Nel frattempo all’Open Air Museum si sta lavorando alacremente per i necessari lavori al grande Giardino dell’Arte dopo il riposo invernale (e il passaggio dei cinghiali) per restituirne appieno la fruibilità a grandi e piccini. Ed è soprattutto ai giovani che vogliamo rivolgerci, per far loro scoprire la bellezza di questo nostro incomparabile pianeta sul quale noi siamo presenti da solo un minuto rispetto ai 4 miliardi di anni che ci sono voluti per renderlo abitabile.

Dopo quasi 60 anni (li compirà nel 2024) questo luogo, ideato, voluto e realizzato da Italo Bolano, è divenuto un’oasi di arte e natura ed accoglie animali e piante che intendiamo censire perché ci aspettano delle vere sorprese.

Il 29 aprile, nella galleria del Museo si svolgerà l’Assemblea annuale della Fondazione, ed è già installata la mostra che durerà per tutto il mese di maggio, che ripropone uno dei temi cari all’Artista, la sua Donna Isola, nella quale Bolano esprime il suo amore sconfinato per l’Isola che diventa sembianze e corpo femminile, la Donna Isola, appunto.

“Per me l’Elba è la madre, la mia madre cosmica, il mare è il padre. La sua magia, ogni volta che vi approdo, mi rinnova il senso della scoperta ed è sempre una sorpresa d’amore e ognuno di noi, innamorati dell’Isola, è un novello Ulisse.”

Così diceva Italo nella presentazione del suo libro “Immaginiemozioni d’Elba” nel 2003, una dedica per una raccolta di immagini che sono un canto d’amore per questo Scoglio dal fascino incomparabile.

E dal Giardino dell’Arte di San Martino la Fondazione vuole riproporre al mondo questo “inno” alla sconfinata bellezza dell’Isola, attraverso l’arte e la magia che da esso si propaga.

L’Open Air Museum aprirà il suo storico cancello d’acciaio a forma di fiore l’1 maggio prossimo, in collaborazione con il Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano, al quale va il nostro ringraziamento per il costante e attento impegno e annunceremo il programma estivo che prevede molte sorprese e attività. Vi aspettiamo.

Nelle foto:

1 Camera Blu, di Marco Mazzi a Prato

2 Momento di degustazione tè, a Prato, con Simoncini.Tangi, Ran Ishiwa e Barbara Neri

3 Natura Dentro, particolare di una installazione Prato-Elba

4 Lavori in corso al Museo

5 Tra poco si apre

6 Scorci del Museo

7 Arte e Natura al Museo

8 La galleria del Museo pronta e allestita con la Donna Isola

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