“Commercio, Turismo, ZTL cosa fa l’amministrazione”?

Quanti incontri pubblici con i commercianti sono stati promossi dall’amministrazione comunale marinese durante i mesi che hanno preceduto la Pasqua? Quanti sono, in previsione, da ora a giugno?

Senza fare grandi ricerche ma scorrendo alcuni media locali, a Campo nell’Elba sono stati alquanto partecipati i due incontri di novembre e gennaio, caldeggiati dal gruppo di Montauti per «delineare problematiche e punti di forza del territorio e prevedere linee di intervento finalizzate all’implementazione e al buon funzionamento dei servizi», si legge.

Eppure, il Sindaco Allori lo scorso agosto annunciò l’intenzione di «..a conclusione della stagione turistica 2022, di effettuare una valutazione complessiva dell’andamento stagionale, valutare gli effetti concreti delle misure adottate, confrontarsi con cittadini e operatori economici su quali eventuali correttivi introdurre..». Ad oggi non ci risulta alcun confronto, perciò immaginiamo che queste valutazioni siano state piuttosto sbrigative.

Proviamo un po’ di sana invidia e stima per i colleghi del versante meridionale. Nondimeno, su altre questioni siamo costretti a guardare altrove. Come a Capoliveri, dalla quale i nostri amministratori dovrebbero afferrare come si mette in atto una buona e utile —per tutti i cittadini —comunicazione; qui il Dott. Carmani e la Giunta capoliverese  sovente informano i cittadini su scadenze, aliquote, imposte e novità, lavorando attivamente verso una riduzione della pressione tributaria (e dalle nostre parti?), anziché proporre una sorta di “studio aperto” con sport e alta cucina. O ribadire un giorno si e l’altro pure che la “tore” è in dirittura di arrivo. Ormai Io sanno anche in Groenlandia. E nel merito, ne siamo assolutamente felici: bravi.

Così come siamo felici del fatto che è stata finalmente estesa la ZTL ai ponti festivi. Dal momento che ciò rappresenta uno dei nostri obiettivi, abbiamo apprezzato la decisione della maggioranza. Apprezziamo meno il metodo perseguito, l’assenza di empatia e — stante la situazione attuale dei servizi — l’orario di chiusura.

Durante la scorsa campagna elettorale siamo stati volutamente fraintesi e noi, forse, abbiamo pagato il fatto di agire con troppa cautela. Perché a differenza di quanto, con malizia e slealtà politica, qualcuno ha fatto intendere un anno fa, noi siamo sempre stati PRO-ZTL, ma con più servizi, maggiore ragionevolezza e soprattutto solidarietà. Perché non riusciamo ancora a negare l’evidenza di quelle 42 firme che hanno ricevuto scarsa considerazione e nessuna risposta scritta come è previsto dalla legge.

Abbiamo bene a mente le polemiche che scaturirono da quella legittima e rispettabile raccolta firme contro la “secolare” chiusura delle 17.00: ci fu chi offese l’intelligenza dei firmatari, insinuando addirittura “l’estorsione” di alcune adesioni; ci fu chi beffeggiò la protesta scrivendo di essere «contro questa ZTL che chiude il traffico troppo tardi», manifestando la volontà di sigillare il lungomare senza se e senza ma anche prima delle 12.00. E anche se noi tendenzialmente intravediamo un futuro simile a questa volontà, non abbiamo sentito il bisogno di mortificare i protagonisti dell’iniziativa a mezzo stampa.

Semmai avremmo gradito che l’amministrazione portasse avanti con trasparenza — prima di prendere e a questo punto confermare una decisione così importante — qualche iniziativa virtuosa come un’assemblea pubblica sull’argomento alla quale invitare sia noi della minoranza che i commercianti interessati dalla novità. Sappiamo benissimo che è compito loro prendere delle decisioni pure difficili, ma ci risulta che dagli incontri con i cittadini la democrazia ne esce sempre rafforzata, specie nei piccolissimi territori.

Incontri utili a tutti per sentire le ragioni di questa scelta; utili al Sindaco per ascoltare personalmente le rimostranze e le argomentazioni contrarie a un così largo anticipo dell’orario della ZTL, da estendere — a nostro parere — soltanto dopo aver programmato nei minimi dettagli ogni aspetto che riguarda una zona a traffico limitato funzionale e definitiva.

Come considerare nuovi parcheggi, ben segnalati, accessibili e soprattutto presentabili; una navetta che operi nei tre mesi di alta affluenza turistica; semplificare e digitalizzare pratiche e permessi, anche per quanto riguarda il pagamento delle contravvenzioni, definire orari e stalli al servizio dei residenti, orari e spazi al servizio dei commercianti, pensare ad arredi urbani amovibili e fissi, del loro posizionamento e tipologia, informare sulla sicurezza dell’area pedonale, perfezionare le modalità e i criteri per l’accesso dei mezzi di soccorso, dei mezzi per il carico e scarico e dei residenti, discutere della delicata questione della ZTL al porto, che ad oggi scontenta molti.
Solo per fare qualche esempio. Troppo facile mettere il semaforo rosso una mattina e urlare a tutti di usare la bicicletta. Anche a quelli di Timonaia o della Tezia.

In particolare, la carenza di posti auto, sia bianchi che blu, è una questione gravosa per Marciana Marina e servizi basilari a monte di una ZTL organizzata. Carenza che oggi, con il cantiere aperto alla Soda a inizio stagione (piuttosto, quando finirà?), si nota ancora di più. Figuriamoci in alta stagione.
Il Paese dispone di due grandi e indecenti parcheggi che altro non sono che terreni polverosi, pieni di deiezioni canine, relitti abbandonati e colline di detriti dominate ormai da piante ed erbacce. Questi spazi strategici, come quello del “Renaio” a due passi dal mare o quello sotto al “Peep”, purtroppo entrambi ancora di proprietà privata e da anni in attesa di essere acquisiti e valorizzati, secondo noi meriterebbero una attenzione della Giunta e un impegno da parte degli uffici prioritario, ben superiore a quellomostrato per altri lavori pubblici costosi, programmati o in corso d’opera che avrebbero potuto attendere ancora qualche tempo.

Alla luce di quanto detto, si propone ai colleghi del Consiglio Comunale di valutare un solidale compromesso con i firmatari e posticipare l’attivazione della stessa di una sola ora, ossia dalle 12.00 come da vigente regolamento, sperimentato con fortuna alterna la scorsa estate, alle 13.00 pomeridiane.

Per quanto attiene la Commissione commercio e turismo, fondamentale per affrontare tutte le questioni future e che rappresenti veramente tutti gli imprenditori marinesi, avvisiamo i nostri elettori che siamo stati costretti a rispedire al mittente una proposta avanzata dalla maggioranza, ossia di interpellare soltanto alcuni tecnici fiscalisti. Noi crediamo che di commercio e turismo debbano occuparsi i diretti interessati e non solo gli esperti di buste paga, alcuni dei quali ci risulta già estremamente impegnati in altri ruoli gestionali. Proponiamo dunque la creazione di una commissione composta da tre commercianti nominati dalla minoranza, tre dalla maggioranza, dai rappresentanti delle associazioni di categoria e presieduta dal Sindaco.

Infine ci preme sottolineare che la discussione circa la costituzione di questa Commissione consiliare era ben avviata lo scorso febbraio e si era in accordi di aprire un tavolo con i commercianti, ma ad oggi siamo ancora in attesa che la maggioranza si occupi di ciò; purtroppo la stagione è ormai iniziata e alcune scelte importanti sono già state prese dalla Giunta senza l’incontro sperato.

I consiglieri di minoranza “Per Marciana Marina”
Flavio Mazzei, Alberto Citti, Francesco Lupi