L'intervento

Caso Oscar, Barsotti: “Farò il turno notturno di lunedì”

"Era stata tentata una turnazione, ma siamo pochi e l'esperimento è fallito"

Lungi da me coinvolgere Shakespeare e il suo Amleto ma questo dilemma, anche se con significati molto diversi, ben si adattava alle considerazioni doverose che seguiranno.
Non tratterò casi particolari perchè, volutamente, vorrei affrontare la tematica reperibilità veterinaria e i suoi risvolti in maniera ampia e variegata: tutti sappiamo che si tratta di un problema di cui si è parlato e discusso a lungo, anche in passato, e con scarsi risultati, tuttavia è necessario puntualizzare alcune cose che possono, spero, aiutare a capire meglio la situazione attuale e magari aiutare a trovare una soluzione.
All’Isola d’Elba, ormai lo sanno anche i muri, non esiste al momento una struttura di pronto soccorso 24h per animali e l’Ambulatorio inserito nel progetto canile comprensoriale è fermo nelle paludi burocratiche da tempo, quindi credo che per vedere soluzioni in questo senso, dovremo aspettare ancora un po’. Resta una sola possibilità per offrire un servizio a elbani e turisti, in caso di urgenza notturna e/o festiva che riguarda gli animali (ricordo a chi non lo sa o non lo ricorda che i veterinari all’Elba ci sono, lavorano e curano gli animali tutti i giorni): organizzare una turnazione di professionisti che possano, con un calendario articolato e programmato, offrire una reperibilità in tal senso. Facile, che ci vuole? Qualcuno lo penserà e qualcuno lo ha detto ma la storia purtroppo ci dice che non è facile come sembra: in passato questa strada è già stata tentata e per un periodo ha anche funzionato (oltretutto l’esperimento non prevedeva alcun tipo di rimborso per la disponibilità offerta, se non il pagamento della parcella i caso di intervento), ma l’esiguo numero di veterinari disponibili ha reso tale servizio impossibile da proseguire e anche dopo la proposta della GAT di remunerare tale impegno, nulla è cambiato e la disponibilità è rimasta scarsa e insufficiente. Ma allora è solo colpa dei veterinari? Sicuramente con maggiore disponibilità si potrebbe fare di più e meglio, si potrebbe addirittura coprire l’intera settimana se ognuno si occupasse di un giorno, tuttavia non ritengo giusto assistere ciclicamente al “tiro al piccione” (mi si passi il termine venatorio) nella confronti di una categoria di professionisti che quotidianamente (anche nei giorni festivi e spesso di notte) lavorano al servizio degli animali e si occupano della loro salute.
Comprendo profondamente la rabbia, la frustrazione e la tristezza che un proprietario prova quando un proprio animale sta male e non riesce ad aiutarlo perchè non riesce a trovare un veterinario che possa intervenire, ma in maniera parallela affermo che lo stesso veterinario non può e non deve (a meno che non lavori presso una clinica o un ospedale veterinario) essere reperibile 24 ore su 24 per i motivi che ognuno può comprendere, quali tempo libero, famiglia, riposo mentale e fisico necessari per un operato professionale adeguato, specie in casi delicati e di difficile soluzione. Inoltre, se alcuni veterinari non possono o non vogliono offrire tale disponibilità, non è possibile obbligarli.
Alla luce di tali riflessioni, siamo fermi al palo: niente servizio 24h, niente clinica uguale animali morti? E’ successo, purtroppo, e forse succederà ancora, non voglio nascondermi dietro a un dito, ma molte volte i cani, i gatti e altri animali sono stati curati e salvati da questi “piccoli” veterinari elbani e in più di un’occasione non è stato necessario un viaggio della speranza oltre canale: chi fa questo lavoro lo fa secondo scienza e coscienza, senza guardare spesso al giorno o all’ora ma chi indossa il camice è un essere umano che commette errori, si stanca e ha diritto di vivere una vita al di fuori dell’ambulatorio e del lavoro, come tutti.
Il dileggio mediatico attraverso i social network, spesso di basso livello, è un modo scorretto per esprimere le emozioni che citavo prima, alimentando polemiche, insulti spesso gratuiti, senza creare una proposta concreta di soluzione al problema che invece dobbiamo risolvere.
A questo sistema mi rifiuto di partecipare e per questo scrivo a mezzo stampa e non su Facebook (che non ho); confesso, dopo ormai quasi 25 anni di professione veterinaria, di accusare un po’ di stanchezza e delusione, ma non per il mio lavoro, che ritengo il più bello del mondo e l’unico che avrei mai voluto fare, ma per tutto il resto, per le difficoltà di ogni giorno, per le cose e le persone che cambiano, perchè a volte credo di sapere e invece non so ancora abbastanza. E’ una stanchezza che a volte toglie entusiasmo e voglia di andare avanti ed è paragonabile, forse, a quel senso di vuoto che prova un proprietario che perde il suo animale durante la notte: sono convinto che dobbiamo fare ancora parecchia strada ma per risolvere questi problemi non ho la ricetta giusta, anche se sono sicuro che atteggiamenti più costruttivi e rispettosi potrebbero essere più utili a tutti, altrimenti si tratta di parole in libertà che non si traducono in qualcosa di concreto che invece dobbiamo assolutamente ricercare.
Dalle situazioni critiche è necessario ripartire, per questo chiudo questo inutile sfogo personale con una proposta che non risolverà certamente il problema ma vuole essere un tassello, un primo passo nella giusta direzione: qualcuno muoverà obiezioni, forse anche giuste, altri torceranno il naso o alzeranno le spalle ma sono abituato da sempre a fare e dire quello che penso e credo giusto, inoltre vorrei precisare che non è mia intenzione parlare a nome dei colleghi elbani ma solo a titolo personale.
Io lavoro da solo, cerco di essere disponibile per quanto posso durante il giorno e durante i giorni festivi, per quello che concerne i notturni, ho pensato (già da tempo a dire la verità, prima che succedessero i fatti di questi ultimi giorni) di dedicare una delle mie notti alla reperibilità e ho deciso, visto che sono il primo, al Lunedi, primo giorno della settimana. So benissimo che servirà a poco e nulla, le emergenze teoricamente potrebbero presentarsi in qualsiasi altro giorno ma questo è quello che posso fare io dalla metà di maggio ad agosto compreso. Pùò darsi che serva a smuovere le acque oppure, nella situazione peggiore, potrà essere un giorno in cui i proprietari di cani e gatti avranno un sonno più tranquillo.
La professione del Medico Veterinario è complessa, carica di sfaccettature, capace di offrire soddisfazioni incredibili, sempre in equilibrio tra la gioia di un caso risolto e la tristezza di un animale “perso”, un lavoro fatto di umiltà, passione e onestà, un lavoro per cui la Laurea è stata davvero sudata e in tutto questo non ci può essere spazio per alcun tipo di vergogna.

Dott. Michele Barsotti

15 risposte a “Caso Oscar, Barsotti: “Farò il turno notturno di lunedì”

  1. Romina Rispondi

    Se si fosse trattato di un bambino, invece che di un cane, avrebbe scritto le stesse cose? E non sto paragonando un bambino ad un cane, sto paragonando l’essere umano al cane. Io non riesco nemmeno ad immaginare quanto sia stata male la ragazza mentre vedeva il suo cane soffrire e nessuno le rispondeva al telefono. Che poi non era notte fonda! E’ solo un fattore di soldi? Perchè mi sto chiedendo com’è possibile che in una meta così turistica non ci sia un servizio 24h. Poi, come dice lei “i veterinari all’Elba ci sono, lavorano e curano gli animali tutti i giorni”, e se un cane sta male di notte, muore. Bel servizio. E’ così difficile organizzarsi per fare dei turni? Anche una notte a testa o due. Non è che dovete rinunciare al riposo, alla vita privata, si tratterebbe di una sola notte! Secondo lei, tutti i proprietari di cani o gatti o altri animali, verranno volentieri d’ora in poi all’Elba?

    26 Aprile 2023 alle 0:22

  2. MP Rispondi

    Come veterinario che lavora all’estero sono abbastanza stupita nel leggere che all’isola d’Elba non esiste una reperibilità notturna.. contando che all’estero è obbligatorio per ogni clinica o ambulatorio assicurare la reperibilità 24h/24 e se come scritto da lei non è possibile lavorare giorno e notte per una persona sola allora o si è in due nella stessa clinica o ci si dividono le sere di guardia con le cliniche nelle vicinanze.
    Per un’isola per di più molto turistica come la vostra (in cui sono venuta in vacanza 20 anni) trovo questa situazione irreale e molto arretrata, quasi a conferma che l’isola voglia sempre meno turisti..

    24 Aprile 2023 alle 15:08

  3. paolo Rispondi

    Grazie…. solo grazie…. tutto il resto non potrebbe ringraziarla di più…. non vi dovete sentire in colpa voi professionisti ma soprattutto professionisti per passione, perchè questo è un veterinario…. è il sistema che non funziona, quando serve allo Stato il sistema medico veterinario viene assimilato al SSN (vedi le ricette, ecc.) però quando c’è da farsi carico di doveri sociali allora diventa un servizio privato per chi se lo può permettere….

    Grazie Dott. Barsotti…..

    24 Aprile 2023 alle 11:18

  4. Liam Presta Rispondi

    Tutto molto bello, ma resta il fatto che un proprietario di animali, prima di scegliere l’Elba come meta turistica, ci penserà dieci volte . E siccome oggigiorno gli animali da affezione sono una costante comune a molte famiglie, che non rinunciano alla compagnia dei propri amici , questo può tradursi in uno svantaggio economico non di poco conto. Una notizie del genere avrà certamente risvegliato l’attenzione di molti, soprattutto in un periodo in cui si cominciano a programmare le ferie.

    24 Aprile 2023 alle 10:20

  5. Emanuele Rispondi

    Buongiorno, dite che i veterinari lavorano perché questo lavoro vi provoca delle emozioni,.
    Precisando che le cinque emozioni fondamentali sono: gioia , paura, tristezza, rabbia, disgusto;
    Io credo che fra queste cinque , l’unica emozione che provano sia la gioia delle loro entrate e solo se vedessero minacciati i loro guadagni , potrebbe cambiare qualcosa sull’isola .
    Un esempio , se tutti i residenti cercassero per un mese o due di portare i loro animali fuori dall’Elba per qualsiasi esigenza ( anche un semplice vaccino ) ,sono convinto che solo in questo caso si arriverebbe ad una clinica h24 ed alla disponibilità di tutti i veterinari operanti sull’isola . Per tornare alle emozioni , dopo quello che è successo a quel povero animale , io vi posso dire che ho provato paura , tristezza , rabbia ed un grandissimo disgusto. L’unica emozione che non ho provato è quella che provate voi la GIOIA .

    24 Aprile 2023 alle 9:23

  6. Deborah Rispondi

    Caro Dottore pur apprezzando la sua proposta non posso dimenticare che anche lei come gli altri (così mi sembra di aver capito)non ha risposto alla telefonata disperata di una persona che stava vedendo il suo cane/amico soffrire senza essere capaci di aiutarlo se non provare a trovare un medico. Erano le 20,30 non le 4 del mattino. Un mestiere bellissimo? Sono d’accordo ma in quel momento lei non ha rispettato né il suo lavoro né gli animali che tanto ama. La fatica la sentiamo tutti, ogni lavoro ha le sue difficoltà, ma chi sceglie di curare che sia un essere umano o un animale NON PUÒ non risponde al telefono.

    24 Aprile 2023 alle 8:03

  7. Emy Basile Rispondi

    Grazie dottor Barsotti, da anni impegnato su ogni fronte per risolvere questo problema e promuovere iniziative a tutela degli animali, spesso gratuitamente!
    Ci auguriamo che la sua disponibilità sia il primo mattoncino per una buona clinica h24!
    Grazie di ❤️🙏

    24 Aprile 2023 alle 7:44

  8. Marilisa Marino Rispondi

    Spero Dott.Barsotti che sia l’inizio di una nuova organizzazione e che a ruota i suoi colleghi la seguano in questa decisione
    Quando il
    Mio ha avuto bisogno lei c’è stato
    E di questo gliene sono grata

    23 Aprile 2023 alle 23:27

  9. Debora Rispondi

    Gentile Dottore, nel suo scritto appaiono parole belle , piene di concretezza e amore .
    Ma se non erro anche lei non ha risposto al telefono e non si è minimamente emozionato ad un messaggio disperato di questa signora.
    Allora, quando si parla di lavoro fatto con amore , rispetto umiltà , ed un lavoro che lei ha voluto fare perché lo considera come il più bello al mondo, allora perché questa freddezza ? Perché non ha risposto , anche solo per dire che non avrebbe potuto farci niente , perché lo ha ritenuto giusyo cosi, parole sue queste che ha usato nel suo scritto ? Perché ognuno ha l sua famiglia i suoi impegni il suo stress quotidiano , il meritato riposo. Non voglio mischiare le professioni , ma le ricordo che i medici ed infermieri di medicina di urgenza , fanno turni massacranti per assicurare l’assistenza all’essere umano ,, vede,,, la differenza è quella, noi abbiamo un primo intervento gli animali no.
    Ma se questa sua iniziativa può far sì che uno o altro dei suoi collleghi lo aiuti in questo progetto , bene venga , magari è un lodo giusto per lavarsi la coscienza e per smuovere le pubbliche amministrazioni .

    23 Aprile 2023 alle 21:32

  10. Nadia Diodato Rispondi

    Credo che qualcuno dovrà pur cominciare … le conquiste importanti si sono sempre fatte partendo da un singolo ..
    Spero e voglio credere che tutti i giorni della settimana potranno essere usati per il servizio notturno .
    Grazie Dott Barsotti
    È un inizio importante il SUO 🙏

    23 Aprile 2023 alle 21:07

  11. Lagioia Maria Rispondi

    ho letto con attenzione e riflessione l’articolo e concludo con il dire che Michele è una persona come poche.

    23 Aprile 2023 alle 20:58

  12. Lola Rispondi

    Grazie Dott. Barsotti, per la tua disponibilità. Spero che le cose possano essere risolte presto. Tutti abbiamo bisogno di sentirci sicuri.

    23 Aprile 2023 alle 20:01

  13. Lucilla Andreanelli Rispondi

    Sperando che altri diano la disponibilità per turni notturni. Grazie Dott. Barsotti

    23 Aprile 2023 alle 19:56

  14. Mara Gambini Rispondi

    Complimenti al Dott.Barsotti per il suo articolo e la sua disponibilità alla reperibilità notturna del lunedì.
    E non cosa da poco per averci ,come si dice, messo la faccia rispondendo alle molteplici critiche fatte in questi giorni.

    23 Aprile 2023 alle 19:45

  15. Daniela Repetto Rispondi

    Complimenti del tuo scritto che condivido. Io ho FB e ho cercato di spiegare questo problema molto serio che abbiamo qui
    Ho preso le vostre difese perché non dipende dalla vostra cattiva volontà ma da una struttura che non si riesce che non si riesce a mettere in moto. Ti fa onore il metterti comunque a disposizione, cercherò di parlarne anche al mio veterinario e speriamo, con una turnazione, di poter usufruire di questa assistenza, na non solo noi ma anche per tutti turisti che arrivano sua per via terra che per mare.

    23 Aprile 2023 alle 19:07

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Peschereccio da Mazara del Vallo multato dalla Capitaneria

Sequestrata una tonnellata di prodotto ittico di profondità, sanzione di 2 mila euro

Gli studenti del Foresi alla volta della Biennale di Venezia

Alla manifestazione artistica piu' importante d'Italiala Terza e Quinta del Liceo Classico