Il 22 aprile 1847, Giuseppe Cerboni, il primo ragioniere delle Stato unitario, si arruola come “volontario nella compagnia scelta cannonieri sedentari di Portoferrajo”.
(Tratto dal libro l’Elba s’è desta).
“Il 22 aprile 1814, i Riesi della Marina, ridotti pressoché alla miseria per la sospensione dei travagli alla miniera, pensarono di potersene liberare col dichiararsi sudditi del Re di Napoli ed issando, a tale effetto, la bandiera di quel
Sovrano sulla Torre”. I Campesi li imitarono il giorno successivo. Si dichiararono sudditi del Re di Napoli anche a quei “della Marina di Marciana” e ,subito dopo, anche i Marcianesi del Castello mentre rimasero neutrali, tirandosi
indietro i Poggesi. Alla Marina di Marciana, dove la sedizione antifrancese assunse forme più accese, fu bruciata l’effige di Napoleone e , sulla Torre, fu alzata la bandiera napoletana.
(Tratto dal libro “Marciana Marina nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).
Il 22 aprile 1922, si costituisce a Marciana il fascio.
(Tratto dal libro “Antifascisti e perseguitati elbani” di Ivano Tognarini).