Un dibattito anche troppo acceso quello che in questi giorni infuria sull’aeroporto e sulle possibilità di allungamento della pista, allungamento che si traduce nella possibilità o meno di sviluppo, secondo Marco Mantovani, presidente dell’azienda Locman, che al referendum voterà “sì”. “Penso che siamo tutti in buona fede – commenta – sia quelli che sono favorevoli al sì che quelli che votano no. Mi occupo dell’aeroporto da moltissimo tempo insieme a molti imprenditori che in questi anni hanno messo risorse, pensando che un giorno ci sarebbe stata la possibilità di un minimo di sviluppo. E credo che il momento sia arrivato”. Considera quindi molto “spiacevole buttare all’aria 60 anni di lavoro sullo scalo – dice – credo invece sia un grande opportunità che, se non venisse colta, temo porterebbe ad uno stallo e rischierebbe di fare precipitare l’aeroporto verso la chiusura”. E’ sicuro che per il tipo di conformazione geografica, quello di Marina di Campo non sarà mai un aeroporto con un traffico tanto intenso da “poter in qualche mondo anche minimamente stravolgere la vita dei campesi o la vocazione turistica del territorio circostante. Ma credo – valuta – che potrebbe portarci quella nicchia di clientela di cui abbiamo bisogno, che può raggiungerci velocemente e in comodità, che poi scende dall’aero e si serve dei servizi locali. Nel servizio, l’intervista completa a Marco Mantovani.