Parte dal fatto che quello proposto per l’allungamento della pista dall’aeroporto di Campo nell’Elba è solo uno studio di prefattibilità e non ancora un progetto definito, Alessandro Lupi, per iniziare ad elencare le sue ragioni per cui, domani, voterà no al referendum consultivo. “Rischiamo di dare una delega su qualcosa che non definisce bene cosa succederà – afferma – ma non è solo per questo che siamo contrari. Votiamo “no” anche perché non abbiamo certezze su quello che succederà alle abitazioni e alle persone che vivono in questa zona perché ad oggi non ci è stato specificato quale potrebbe essere la soluzione per chi si vedrà abbattere le case. Non si sa dove, e soprattutto se, potranno essere ricollocate.” Al momento il piano operativo del comune di Campo nell’Elba infatti non prevede grandi spazi per poter fare nuove abitazioni. “Questo è stato dichiarato pubblicamente dall’amministrazione nelle riunioni fatte – informa Lupi – e cioè che i territori dove si può costruire nel comune sono veramente poche. E stiamo parlando di case con terreni, con spazi importanti all’aperto. Questo è un motivo per cui voteremo no”. Il suo tuttavia è un “no” all’allungamento della pista ma un sì convinto al mantenimento dell’aeroporto. “Noi non siamo assolutamente contro la struttura aeroportuale o contro i dipendenti – specifica – l’aeroporto è importante ed è fondamentale che venga mantenuto. Nel servizio l’intervista completa ad Alessandro Lupi, residente nei pressi della pista dell’aeroporto.
Antonella Arvecchi
Confermo al 100/% !!,bravo Alessandro!!
21 Aprile 2023 alle 18:56