Aeroporto, “Referendum escamotage per non fare nulla “

Nei giorni scorsi le categorie economiche elbane si erano espresse a favore dell’allungamento della pista dell’aeroporto elbano di Marina di Campo, considerandolo un’infrastruttura fondamentale per il turismo. Ora il presidente dell’associazione albergatori elbani Massimo de Ferrari rimarca la sua posizione affermando la sua contrarietà all’ipotesi di una chiusura dell’infrastruttura. “Mentre gli imprenditori lavorano per migliorare l’economia turistica – afferma – da qualche altra parte si lavora contro l’imprenditoria e si guarda solo il proprio territorio e i propri interessi”. Per non parlare del referendum previsto a campo nell’Elba per il 23 di aprile su cui esprime molti dubbi . “Varrà qualcosa questo referendum? – Domanda il presidente degli albergatori – mi sembra piuttosto un escamotage per non fare l’aeroporto. Avrebbe avuto senso se fosse stato fatto su tutta la popolazione elbana altrimenti che facciamo, ognuno può fare un referendum per ogni quartiere?. La considero una presa in giro”. Sì all’aeroporto dunque, tenendo ben presente che alcune aziende si trovano nel terreno di pertinenza dello scalo e in questo caso “è giusto che come contropartita abbiano dei benefici – aggiunge De Ferrari – perché se ad esempio qualche struttura recettiva deve rinunciare ad ampliare il numero delle camere per il personale è giusto che abbia la possibilità di costruire da qualche altra parte. Questo lo vogliamo ribadire perché sicuramente il beneficio è di tutti ma se qualcuno ha qualche inconveniente è giusto che venga ricompensato”.