Con buona dose di curiosità, vengo a conoscenza dell’interruzione del silenzio stampa del Sindaco Montauti. Di solito si interrompe per qualche notizia corposa e sostanziale. Niente di tutto ciò, perché la curiosità si è trasformata presto in stupore, leggendo quel breve passaggio intriso di benaltrismo e indubbia ignoranza amministrativa. Se da un lato si redarguisce di “fare il proprio mestiere”, dall’altro si dovrebbe avere almeno l’accortezza di svolgere il proprio con completezza. Tralascio il fatto che dovrebbe sapere che si può amministrare occupandosi di più cose contemporaneamente, d’altronde, visto l’entusiasmo e le previsioni ottimistiche che accompagnavano la sua candidatura alla Presidenza della Provincia di Livorno, sapeva già come conciliare il tempo per ricoprire i due incarichi. Se così non fosse allora non aveva capito bene il funzionamento del voto ponderato, e questo sarebbe da ritenere un serio problema per chi svolge il ruolo di amministratore o si candida a farlo. Quando parlo di ignoranza amministrativa intendo anche altro perché, come se non bastasse, avrebbe dovuto anche sapere che la pianificazione territoriale è a tutti gli effetti competenza della provincia, assieme a tutte le altre da lui elencate.
Ha fatto bene a citare per esempio il trasporto pubblico locale, questione attualissima alla quale ci stiamo impegnando con decisione, fronteggiando una stagione di tagli ingiustificabili. All’ultimo tavolo sul TPL, infatti, io ero presente e Campo nell’Elba no. Sicuramente il Sindaco avrà avuto da fare ben altro, una cosa alla volta.
All’ultimo consiglio provinciale, e contestualmente all’Assemblea dei Sindaci, è stato illustrato e approvato il bilancio di previsione. I presenti hanno potuto constatare per esempio gli interventi all’Elba per nuove pavimentazioni del manto stradale, le risorse destinate alla costruzione del nuovo polo scolastico e gli interventi di manutenzione in previsione per gli edifici scolastici esistenti. Ho specificato appunto i presenti, perché invece Campo nell’Elba non c’era e quindi non ha neanche votato. Sicuramente il Sindaco avrà avuto da fare ben altro, una cosa per volta.
Tutto questo per dire che nessuno si permette di dire al Sindaco cosa dovrebbe fare, ribadisco il fatto che ognuno si debba prendere la responsabilità delle proprie scelte e debba difendere con assoluta franchezza le proprie posizioni. Permettetemi di dire però, giusto per rimanere in tema, che i suoi “voli pindarici” sul conto della Provincia di Livorno possono anche terminare.
Andrea Solforetti
*consigliere provinciale