Con 7 milioni e 144mila euro la Regione Toscana ha finanziato i programmi forestali 2023 con i quali gli Enti delegati gestiscono i complessi agricolo-forestali che fanno parte del patrimonio forestale regionale.
I piani annuali degli interventi si compongono di due principali programmi: il piano degli interventi finalizzati alla prevenzione e lotta agli incendi boschivi e il piano degli interventi destinati alla cura e gestione del patrimonio agricolo-forestale ( oltre 110.000 ettari di territorio, per lo più boscato, che rappresentano quasi il 10% dell’intero patrimonio forestale della regione) e degli interventi pubblici forestali da realizzarsi attraverso l’utilizzo della monodopera forestale, nei rispettivi territori di competenza.
Attualmente sono 424 gli operai forestali in forza agli Enti che si occupano della manutenzione e gestione del patrimonio regionale, 18 Unioni di Comuni più la Città Metropolitana e 6 Comuni, oltre ad un contingente di circa 120 tra tecnici e personale amministrativo impegnato, tra l’altro, nelle procedure attinenti le pratiche del vincolo idrogeologico forestale.
Gli operai forestali, oltre ai lavori di forestazione, assumono inoltre un ruolo essenziale anche nella lotta attiva agli incendi boschivi per i quali sono impiegati insieme alle forze del volontariato toscano.
“Per la valorizzazione e tutela del nostro patrimonio forestale, è fondamentale poter contare sul presidio territoriale delle maestranze forestali – dice la vicepresidente e assessora all’agroalimentare e foreste Stefania Saccardi – La loro professionalità ed esperienza è garanzia, ormai da quasi mezzo secolo, di un’azione quotidiana di manutenzione e controllo delle grandi superfici boscate che fanno della nostra regione la più boscata d’Italia”.