Nel dibattito in corso sulla sopravvivenza dell’aeroporto dell’isola d’Elba, si inserisce oggi una precisazione tutta da interpretare da parte di Silver Air, la società che gestisce i voli in regime di continuità territoriale da e per l’isola d’Elba. In effetti, i dati e le notizie che ne scaturiscono non sono dei più incoraggianti. Ecco di seguito la nota integrale trasmessa da Silver Air.
“In riferimento al convulso succedersi di notizie che appaiono sulla stampa che, più o meno a ragione, fanno riferimento
alla nostra società e si riferiscono al servizio da essa fornito al territorio, si ritiene utile chiarire alcune cose.
Silver Air ha vinto un bando per la fornitura del servizio di continuità territoriale dell’Isola d’Elba per il periodo con
inizio 01/02/20 e fine 31/01/23.
Il bando prevedeva l’eventuale proroga per un massimo di 12 mesi.
ENAC, avendone ricevuta richiesta da parte della Regione Toscana, ha formalmente richiesto a Silver Air la proroga,
alla quale Silver Air si è dichiarata indisponibile per l’evidente sopraggiunta insostenibilità economica delle tratte
sovvenzionate.
Al fine di ottenere l’assenso di Silver Air, nella riunione del 12 Ottobre 2022, alla presenza di tutti i sindaci dell’isola,
la Regione Toscana, il Ministero dei Trasporti ed Enac, si è concordato di:
– accorciare la proroga a soli 9 mesi, terminando i voli il 31 Ottobre 2023;
– impegnare la GAT nel finanziamento di in una campagna promozionale adeguata, finalizzata a raggiungere
un maggior riempimento dei voli perseguendo nel contempo l’incremento delle destinazioni raggiungibili dall’Elba, sia
mantenendo in vita il collegamento con Bologna, sia valutando l’introduzione di una nuova destinazione.
A seguito di tali accordi, Silver Air ha sottoscritto la convenzione con Enac che prevede la fornitura dei voli fino al 31
ottobre e, allo stato attuale, tale convenzione è pienamente vigente.
Il servizio viene fornito mettendo regolarmente a disposizione il minimo di 16 posti previsti dal bando. Nei casi nei
quali vengono imbarcati meno passeggeri, si tratta di scelte puramente commerciali, che in estate e su alcune tratte
ci inducono a privilegiare il trasporto dei bagagli dei passeggeri, se necessario anche rinunciando alla vendita di un
posto. Inoltre, per garantire maggior efficienza tecnica, a bordo dei nostri voli è sempre presente un tecnico oltre
all’assistente di volo.
Per quanto riguarda il riempimento degli aeromobili, nell’anno 2022, sui voli di continuità territoriale, è stato del 38%.”