E’ del 23 marzo 1884, il decreto col quale si istituisce che le frazioni di Marciana Marina, S. Ilario con Pila, San Piero in Campo e Pianosa sono costituite in Comune autonomo con sede a Marciana Marina. Dopo un decennio, si costituì, staccandosi dal Comune di Marciana Marina, il comune di Campo nell’Elba, con sede a Marina di Campo.
(Tratto dal libro “Marciana Marina nascita, vita e vicende” di Valdo Vadi).
Il 23 marzo 1916, dopo che due anni prima l’Italia era entrata in guerra con l’Austria, Portoferraio subì un cannoneggiamento da un sommergibile nemico. Furono colpiti dai proiettili lo stabilimento “Ilva”, il piroscafo genovese “Teresa Accame”ancorato nel porto, uccidendo i marinai Salvatore Oliva e Angelo Sasso, e fu affondato il piccolo veliero “Mistico Maria Porto di Salvezza”. Altri proiettili caddero in città ferendo alcune persone. Il cannoneggiamento suscitò la reazione della batteria “Falcone” e dell’avvocato Giuseppe Tonietti che, coadiuvato dalla moglie Luisa Monti, sparò ripetutamente con una carabina sul sommergibile, da Punta Pina a Bagnaia.
(Tratto dal libro “Per non dimenticare…” di Leonida Foresi).