“Il mare è di tutti” è la premessa da cui parte la petizione popolare lanciata da Rifondazione Comunista per limitare le superfici di spiagge date in concessione, che diminuiscono sempre più i tratti di fruizione libera. La proposta prevede che almeno il 70% di ogni singola spiaggia resti alla libera fruizione, che sia garantito l’accesso a tutti e a tutte spiagge , rimuovendo ogni ostacolo che lo impedisca. le firme saranno raccolte nei prossimi mesi con banchetti che verranno posizionati a turno nei diversi paesi, Dopo di che la proposta sarà inviata ai sindaci e ai consigli comunali perchè possano rivedere i loro regolamenti . Ecco l’intervista di Benedetto Lupi che spiega le ragioni dell’iniziativa e a Arturo Francini,
Alessandro
Sono saccordo
24 Marzo 2023 alle 19:10
Silvia
Sono d’accordissimo, il mare e di tutti.
Inoltre i parcheggi devono costare meno, essere accessibili a tutti
Grazie mille
Silvia
21 Marzo 2023 alle 18:02
Antonino
Effettivamente negli ultimi anni le spiagge libere sono sempre diminuite, come si vuol dire, sono come le mosche bianche. Dobbiamo dire anche, non tutti si possono permettere di pagare l’ombrellone e la sdraio e in più di pagare il parcheggio (anche quest’ultima è una piaga).
22 Marzo 2023 alle 13:53