Esasperazione e protesta, ma anche polemiche e insofferenza. Tutto questo all’isola d’Elba è provocato dalla esagerata presenza di cinghiali e mufloni sul territorio, animali alloctoni invasivi a tal punto da provocare iniziative della popolazione in assenza di adeguati provvedimenti da parte delle istituzioni.
Così, alle 16 di sabato 18 marzo, il Comitato Emergenza Nord Ovest ha organizzato una manifestazione di protesta, invitando oltre alla cittadinanza anche i rappresentanti di quelle istituzioni che fino ad oggi non hanno saputo trovare soluzioni al problema.
“Rivogliamo presto un territorio sano – c’è scritto nel manifesto di convocazione della manifestazione – un territorio devastato spinto alla desertificazione, un patrimonio rurale secolare scomparso, un ecosistema compromesso, un continuo pericolo per la sicurezza stradale, personale e igienico sanitario, una popolazione esasperata costretta ormai a vivere in gabbia circondata dai cinghiali e mufloni e dai loro escrementi, soprattutto nel versante nord occidentale dell’isola. Non vogliamo più tutto questo”.
“Vogliamo – questo l’appello – che si potenzino gli interventi subito, qualsiasi cosa: caccia, catture, sterilizzazione… purchè non si perda altro tempo e si uniscano le forze”.
La manifestazione partirà dal parcheggio di Piazza Teresa Cerutti, all’interno dell’incrocio della Provinciale per Marina di Campo e Marciana Marina.
Ganucci Cancellieri M
Sapevo del problema dei cinghiali e dei mufloni all’ isola d’ Elba ma non avevo idea dell’ entità e della gravità del problema in atto, senz’ altro, nella zona della Zanca dove mi trovo da qualche giorno. Mi terrorizza il ricordo dello scampato pericolo per quanto mi è successo ieri in Via del Ficaccio tra le 19 e 20 quando mi sono trovata, a distanza ravvicinata, una cinghiala con cinque, sei cuccioli in movimento.
Il giorno precedente, più o meno alla stessa ora, un imponente muflone, con un balzo, è uscito sulla via del Ficaccio provocando una brusca frenata al conduttore della macchina in cui mi trovavo.
In serata ho immediatamente segnalato con messaggio via email al Sindaco di Marciana la gravità di quanto sta avvenendo nel centro abitato della Zanca e la richiesta di intervenire con la massima urgenza per allontare la cinghiala con cuccioli che vi staziona dati i seri rischi per chi abita in detta zona. Non ho nessuna fiducia che ciò avverrà.
Non desidero altro che ripartire e non tornare mai più.
Marzia Ganucci Cancellieri
23 Agosto 2023 alle 15:16
Franco Lapini
Preoccupa soprattutto la mancanza di senso pratico ed il voler considerare a tutti i costi Problema quello che può trasformarsi in Risorsa.
Date il via agli abbattimenti.
Prima cosa da fare: Pacchetti di 3 giorni caccia di selezione in un contesto meraviglioso: Turismo pagante che riequilibra il territorio.
19 Marzo 2023 alle 22:38
Valerio Vezzosi
Sono un innamorato dell’isola, da più di 50 anni la frequento e da più di 40 sono proprietario di un piccolo appartamento a S. Andrea. Non ammettere che cinghiali e mufloni sono una presenza ora mai insopportabile, vuol dire non voler vedere la realtà delle cose. Il paesaggio meraviglioso sta rapidamente cambiando, la ricchezza di vegetazione spontanea e di parti coltivate sono ora mai un ricordo lasciando spazio ad una sorta di monocultura di oleandri, unica pianta non attaccata, per ora, dai mufloni. Vigneti e orti, insieme a muri a secco, mulattiere e vecchi stradelli non esistono più distrutti da mandrie di cinghiali sempre più numerosi e affamati. È del tutto evidente che bisogna intervenire nel tentativo di salvare il salvabile perché oltre il danno paesaggistico c’è anche quello idrogeologico su un territorio già fragilissimo. In ultimo bisogna preoccuparsi anche del fatto che il sovrappopolamento incontrollato e la conseguente scarsità di cibo porti ad un indebolimento degli animali e a conseguenze malattie che possono creare problemi igienico/sanitari.
19 Marzo 2023 alle 16:39
Riccardo
Si, concordo che si deve fare qualcosa ormai siamo circondati da questi animali.
Mi dispiace perché ucciderli è un sacrilegio, ma ne va della nostra vita e della nostra Isola.
Cordiali saluti
Thies Riccardo
19 Marzo 2023 alle 8:41
Maria pace partini
Concordo io ho una casa alla conca loc.maciarello muretti a secco distrutti escrementi intorno casa che devo raccogliere per ché il .io cane non li mangi . Ho voglia di vendere la casa
21 Marzo 2023 alle 15:14
Riccardo
Si, concordo che si deve fare qualcosa ormai siamo circondati da questi animali.
Mi dispiace perché ucciderli è un sacrilegio, ma ne va della nostra vita e della nostra Isola.
Cordiali saluti
Thies Riccardo
19 Marzo 2023 alle 8:41
Carlo Righi
È una vera emergenza e in quanto tale deve essere affrontata con tutti i mezzi necessari affinché un segnale concreto possa tranquillizzare abitanti e turisti molto preoccupati per salute e sicurezza pubblica.
C. Righi
19 Marzo 2023 alle 0:55
Antonella
MUfloni e cinghiali
Non sono un problema… più illuminazione la notte e meno velocità con auto e moto….per i cinghiali ci vogliono le gabbie di contenimento x la cattura!
I mufloni e la capre non si vedono quasi più rispetto ad anni fa!Da turista amante dell’: isola ..ci vado da 50 anni per favore non snaturizziamo il territorio!!
18 Marzo 2023 alle 21:30
MAURIZIO PIACENTINI
Perché non viene a vedere i muri di sassi a secco secolari buttati giù, i sentieri percorribili decennali distrutti, la vegetazione rasata meglio che dal giardiniere che ho licenziato perché non resiste una pianta, solo l’oleandro resiste, le lotte tra mufloni in mezzo alla strada e non importa la velocità a cui vai, gli escrementi sulla terrazza di casa, i cinghiali che attraversano all’improvviso e la gente che lavora in macchina ha il diritto di viaggiare entro limiti ragionevoli per non tornare ai tempi della carrozza e del mulo, ma se vi piace così l’Elba cari turisti pagateci un sostanzioso reddito di residenza all’Elba dei cinghiali e dei mufloni che prima non c’erano e ora sono i nuovi residenti. Auguri tanti io me ne andrò perché i cinghiali non sono solo sulla strada ma ci governano.
19 Marzo 2023 alle 10:19
Cristiano
Gentile Antonella, io vivo all’Elba 12 mesi all’anno. Abbia pazienza, ma come si fa a dire che cinghiali a mufloni non sono un problema? Mi dispiace ma il suo commento è stato molto superficiale eppure dice di essere qua da 50 anni.
Il problema qui è drammatico e il territorio è stato “snaturizzato” proprio dalla presenza di specie non autoctone che hanno devastata un ecosistema già molto fragile.
Muretti a secco distrutti, giardini e orti distrutti e pieni di escrementi, la flora originaria specialmente nel sottobosco scomparsa e si potrebbe continuare a lungo con la lista.
È certamente importante esprimere la propria opinione ma sarebbe anche opportuno documentarsi adeguatamente e riflettere bene prima di scrivere.
19 Marzo 2023 alle 12:17
Enrico Grosso
Lascia sconcertata la lentezza della mano pubblica sui problemi sentiti dalle maggioranze ,.Questo rumoroso silenzio da parte pubblica e forse dovuto al fatto che non c’è un lucro elettorale se non peggio . Suggerisco di votare per quella parte politica che pone come programma l eradicazione di queste bestie
18 Marzo 2023 alle 21:00
Rita Flamini
Per i cinghiali posso dire, che non si può uscire di casa con tranquillità, in torno a casa il terreno è tutto lavorato però con buche, quindi tanti danni e poca tranquillità.
18 Marzo 2023 alle 18:03