Il consiglio comunale di Campo nell’Elba ha detto sì al referendum che riguarda l’aeroporto e il progetto di allungamento della pista. La votazione era uno dei punti all’ordine del giorno dell’assemblea convocata venerdì pomeriggio e con i voti dela maggioranza è stata approvato lo svolgimento della consultazione. La prossima settimana il sindaco Davide Montauti procederà con l’ordinanza di indizione, presumibilmente tra martedì e mercoledì. Per venire incontro alle aspettative dei portatori di interesse il consiglio comunale ha cambiato il regolamento ed al posto dei 45 giorni precedentemente previsti per convocare il referendum ne sono stati stabiliti 30. I cittadini campesi potranno quindi recarsi alle urne intorno al 23 aprile. Da giorni il tema dell’allungamento della pista e del referendum annunciato dal sindaco per far pronunciare i cittadini su questa possibilità, ha fatto discutere i favorevoli e i contrari al progetto. Soprattutto è stato fatto presente il timore che non ci fissero i tempi per convocare la consultazione in tempi utili per mantenere aperto lo scalo elbano, anche alla luce delle richieste di Toscana Aeroporti che “dovendo la società rispondere alle logiche industriali di azionisti che pianificano investimenti a lungo termine – scriveva l’amministratore Delegato Roberto Naldi abbiamo la necessità di definire il nostro ruolo dentro Alatoscana Spa. Per risolvere tale questione abbiamo a disposizione fino al 27 aprile, data di approvazione del bilancio oltre la quale, se non dovesse esserci un quadro di riferimento chiaro e definitivo, saremo costretti a ritirare il nostro impegno nella società di gestione elbana”.
Marco
L’ipotesi di prolungamento della pista non comporta, dal punto di vista logistico, nessun beneficio. Atterri sempre in aereoporti chilometricamente distanti e disagiati per spostamenti quotidiani. Mentre lo scalo, tramite traghetti, al porto di Piombino offre, per i residenti dell’isola, uno spostamento sul continente sicuramente più pratico. La spesa ipotizzata per l’esecuzione delle opere dell’allungamento della pista è altamente ingiustificata. Potrebbe essere analizzato un progetto per il miglioramento del sistema di trasporto marittimo. Predisporre una forma di abbonamenti annuali per imbarchi verso l’isola od il continente?
19 Marzo 2023 alle 13:47
Riccardo
Buongiorno, non credo che sia giusto che il referendum sia richiesto solo ai residenti del Comune di Campo nell’Elba…. è come se domani il sindaco di Portoferraio chiedesse solo ai suoi cittadini di togliere il porto .
19 Marzo 2023 alle 9:44
Francoise
Sono d’accordo. L’aeroporto è una struttura per tutta l’isola, non solo per il comune di Marina di Campo. E, per rispondere a Marco, è vero che per raggiungere il continente la nave è più comoda, ma se devi raggiungere une meta come Parigi o Londra, devi prendere il traghetto, tenendo conto delle condizioni meteo, poi almeno due treni per raggiungere un aeroporto e infine l’aereo. Poi, siccome si sa che la concorrenza migliora l’offerta, potremmo anche avere dei traghetti meno costosi e puntuali…
27 Marzo 2023 alle 23:26
Serenella Pisani
C’è ben poco da commentare, la gente non va a votare per il governo,figurarsi se si smuove per l’aeroporto! Chiuderà e noi torneremo indietro di oltre 50 anni, continueremo a lamentarci dei traghetti, ormai vecchi, ma se za fare e ottenere niente di utile.Mi dispiace che per le idee di pochi ci rimetta un’ intera isola
18 Marzo 2023 alle 14:00