Il mestiere del criminologo: incontro con Laura Volpini

La criminologa, ex studentessa del Foresi, ha affascinato i ragazzi col suo racconto

Laura Volpini (a dx) con Giuseppe Boi e Antonella Danesi

Nella mattina di sabato 11 marzo gli studenti delle classi 5 Liceo classico e 5 B Scienze umane, insieme ad alcuni compagni della 5 A dello stesso indirizzo e della 4 A del Liceo scientifico, hanno avuto la possibilità di prendere parte all’incontro con la psicologa forense, criminologa e psicoterapeuta Laura Volpini, docente presso l’Università La Sapienza di Roma.

L’incontro, che rientra nelle attività di orientamento promosse dall’istituto, ha suscitato sincero interesse da parte dei partecipanti, che hanno seguito con attenzione costante e che al termine hanno rivolto all’ospite, per altro ex studentessa del Foresi, numerose domande.

Nel corso delle due ore la professoressa Volpini, dopo un necessario preambolo sulla differenza tra devianza e criminalità, ha illustrato agli studenti quali sono i contesti in cui opera il criminologo, specificando le diverse declinazioni della professione in ambito civile e penale, ed ha chiarito quali sono i vari percorsi di studio (giurisprudenza, sociologia, medicina e ovviamente psicologia) attraverso i quali si può giungere ad ottenere la laurea magistrale.

Con estrema semplicità la docente ha raccontato il suo percorso universitario e lavorativo, la sua esperienza ormai pluriennale all’interno del carcere romano di Regina Coeli, sottolineando come la recente attenzione mediatica nei confronti dei criminologi metta in luce soltanto la punta dell’iceberg di quello che in effetti è il mestiere del criminologo.

“È stato un incontro illuminante, – commenta una studentessa – perché oltre a fornirci tutta una serie di informazioni utili, la professoressa Volpini con grande umanità ha rassicurato ognuno di noi sulle nostre aspirazioni e ci ha incoraggiato a intraprendere con fiducia la strada che più ci renderà felici”.

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