Venerdi 10 marzo, il pubblico riunito nella sala Consiliare del Comune di Campo nell’ Elba, ha assistito alle dichiarazioni favorevoli di tutti i Sindaci sul progetto di ampliamento dell’Aeroporto. Un tema importante per lo sviluppo turistico dell’Isola che riguarda tutto il territorio e non solo il Comune di Campo.
La Fondazione Isola d’Elba ringrazia il Sindaco Arch. Davide Montauti, insieme all’Ing. Claudio Boccardo, direttore dell’Aeroporto, per la dettagliata illustrazione del progetto di ampliamento che ha precisato le reali prospettive di sviluppo nell’interesse dell’ intera comunità elbana.
Sono stati chiariti una serie di equivoci e le false notizie circa i numeri e la portata del progetto, precisando che i miglioramenti previsti sono minimi, seppur fondamentali per ricreare i volumi di traffico già raggiunti nel 2015 e per poter continuare, anche nei prossimi anni, con i voli in continuità territoriale
Anche le Associazioni di categoria presenti, peraltro in gran parte rappresentate nel CDA della Fondazione, hanno chiaramente espresso il loro favore al progetto.
Rimane il tema di un giusto risarcimento per le pochissime abitazioni che dovranno essere delocalizzate: un dovere civile che non può essere, però, un freno allo sviluppo di un infrastruttura indispensabile per l’isola, e non solo da un punto di vista turistico.
L’ aeroporto è infatti l’unica possibilità per i cittadini dell’ Elba di poter accedere facilmente e comodamente, ai servizi sanitari, didattici o professionali, delle città Italiane. Si tratta di un’ opportunità imperdibile per dare un orizzonte di crescita, dignità culturale e welfare alla popolazione residente.
I collegamenti aerei rappresentano l’unica possibilità per portare all’ Elba un turismo internazionale qualificato, con l’obiettivo di ampliare la stagione turistica. In quest’ottica sono comprensibili e auspicabili le potenzialità di crescita economica, a partire da un incremento del valore del patrimonio immobiliare e commerciale di tutta l’Isola.
Per questi motivi, dopo l’incoraggiante incontro del Comune con i cittadini elbani, si chiede a Toscana Aeroporti e alla Regione – alla quale va il nostro ringraziamento per il sostegno fornito fino ad oggi, anche con il contributo economico della GAT, al fine di mantenere attiva e sicura questa vitale infrastruttura – di considerare l’ Aeroporto dell’Elba come infrastruttura strategica dando massima priorità al progetto che ci auguriamo venga completato nei tempi più brevi.
Siamo certi che lo scalo aeroportuale dell’Elba possa diventare il perno di uno sviluppo internazionale straordinario per l’Isola, che è una delle principali destinazioni turistiche della Regione, e per l’intera Toscana.
Nico Bartolini
ho gia’ espresso il mio pensiero citando Tito Livio:
Dum Romae consulit Sagunto expugnatur. 1XX. XXI. istoriae, senza un aeroporto badate bene appena, come dire al minimo sindacale, il turismo non si fa piu’ Nico Naregno.
18 Aprile 2023 alle 17:46
Carlo
??L’ aeroporto è infatti l’unica possibilità per i cittadini dell’ Elba di poter accedere facilmente e comodamente, ai servizi sanitari, didattici o professionali, delle città Italiane?? Bugiardi a scrivere così! E tutti quelli che l’hanno fatto finora e che continuano a farlo, cosa usano la catapulta? Oligarchie, nient’altro che interessi economici di pochi. Il mondo sta globalmente rinunciando al traffico aereo e queste persone sono rimaste indietro di 30 anni… che pena per quest’isola… Il peggior porto (badate bene non AEROporto) lo vanta proprio Marina di Campo, e su quello sì che avrebbe senso investire (senza espropri ed aumento di rischi mortali) visto che è l’ISOLA d’Elba… Ma quando un’amministrazione non è in grado di riconoscere le vere problematiche questo è il risultato… Sarà una goduria per tutti quelli della Foce e di Procchio, campeggi, alberghi, ristoranti .Tanto mica interessano le persone a cui esproprieranno i terreni, o il fatto che prima o poi un aereo finirà contro il distributore di carburante… Qualcuno ha mai parlato con i piloti? Fatevi raccontare quanto sono presi bene ad atterrare in un canale di vento come quello della pila…
13 Marzo 2023 alle 3:17
Giampiero Palmieri
L’Elba ha detto sì? La Fondazione ha detto sì. Ma che imbroglio è? Questi vogliono uno scempio nel piano campese. Robaccia da impedire.
12 Marzo 2023 alle 8:56