Aeroporto: i benefici saranno più dei costi e dei disagi?

Ottima idea quella dell’amico sindaco Davide Montauti di sottoporre a referendum l’allungamento/allargamento dell’aeroporto. Ma bisognerebbe capire CHI sarebbe ammesso al voto: mi pare ovvio che per chi abita a Seccheto o anche solo agli Alzi i possibili disagi sarebbero ben diversi rispetto a chi abita o ha attività alla Foce/viale degli Etruschi/Bonalaccia/La Pila.
Tralasciamo le problematiche ambientali, lo spostamento di fossi, la felicità di chi si dovesse vedere espropriata la casa…. Leggo che si parlerebbe di un massimo di 3/4 voli al giorno in estate. E presumibilmente meno in primavera e autunno. Certamente non troppo fastidiosi per quasi nessuno. MA: secondo voi, un centinaio di IPOTETICI arrivi in più a marzo o aprile  (da distribuire su tutta l’Elba!) cambierebbero la miseria della ex-bassa stagione, ora nulla-stagione? Ma soprattutto: PRIMA di prendere decisioni sanguinose per le casse pubbliche (e quindi per le nostre tasche) è stata fatta una seria indagine di mercato fra gli operatori aerei? Ci sono una o più Compagnie che non vedono l’ora di armare una flottiglia di ATR 72 per sguinzagliarla negli elbani cieli? O semplicemente si SPERA che, DOPO aver approntato la pista, salti fuori qualche interessato? E sarebbe un interesse a costo zero, o servirebbero sempre ricchi bandi a tamponare le perdite? Sarà, ma io fossi in Davide queste domande me le farei.