Ecco ì settimanali avvisi di Don Kevin Sciberras, parroco di San Giuseppe, la chiesa della Sghinghetta in Portoferraio. Spiccano, oltre gli appuntamenti per i riti religiosi, la gestione di una cena di beneficenza fissata per la sera di sabato 18 marzo ed anche le lezioni gratuite di flauto che si vanno ad aggiungere a quelle di chitarra.
“Mercoledì 8 marzo- dice il sacerdote- celebriamo il 6° mercoledì devozionale in onore di San Giuseppe, con alle ore 18 Santa Messa con riflessione sul tema “Difficoltà e creatività nella vita di san Giuseppe’, seguita dal canto delle litanie del padre putativo di Gesù e la preghiera comunitaria per la sua celeste intercessione. Venerdì 10 celebriamo la Via Crucis comunitaria settimanale, alle 17.30, seguita dalla Santa Messa. Poi alle ore 21.00 siete invitati ad un
momento di adorazione e meditazione della Santa Croce, presso l’Oratorio di Santo Stefano alle Trane. Caldeggiamo la vostra partecipazione a questo momento di veglia con il Cristo sofferente”. E per sabato 18, vigilia della festa liturgica di san Giuseppe, il patrono della parrocchia, si terrà una cena di beneficenza nel salone parrocchiale. Da questa settimana i biglietti per partecipare a tale appuntamento serale saranno disponibili presso gli assistenti parrocchiali e l’ufficio parrocchiale. “Questo sarà un altro momento importante per la nostra comunità – prosegue Sciberras – per stare assieme e allo stesso tempo aiutare con i finanziamenti necessari i progetti parrocchiali”. E il parroco ricorda il successo delle lezioni gratuite di chitarra che ogni sabato avvengono in parrocchia, offerte ad alcuni adulti e giovani, e con il volontariato di un altra parrocchiana si terranno pure lezioni di flauto. “Gli interessati -conclude Don Kevin – sono pregati di lasciare i propri riferimenti in sagrestia o presso l’ufficio parrocchiale durante questa settimana. E proseguono le benedizioni delle famiglie a partire da lunedì 6 nella zona dell’Albereto. Il parroco e padre Giovanni vi ringraziano ancora una volta per la vostra accoglienza durante queste visite nelle famiglie”.