Con precisa puntualità alle 9.30 di sabato 4 marzo, come previsto dal programma, un gruppo di un centinaio di persone, del quale facevano parte 23 studenti della 1a classe TUR. dell’ITCG Cerboni accompagnati dagli insegnanti Betti di Sostegno e Mazzola di Scienze Motorie, radunatosi presso il Museo Mineralogico di Rio Marina, si è incamminato verso la sovrastante zona mineraria per un’escursione esplorativa e culturale organizzata dal Lions Club Isola d’Elba.
A far da guida ai partecipanti erano due esperti d’eccezione: il Prof. Andrea Dini, primo ricercatore dell’Istituto di Geoscienze del CNR di Pisa, e Graziano Rinaldi, esperto naturalista e guida ambientale.
Favoriti da una bella giornata di sole gli escursionisti hanno percorso l’itinerario che comprendeva 2 tappe: Cantirere Bacino e Cantiere Falcacci. Alla prima sosta al Bacino il Presidente del Lions Club Francesco Andreani ha indirizzato parole di ringraziamento alle guide e alla lion Gabriella Solari, ideatrice e organizzatrice dell’evento, e di apprezzamento per tutti gli intervenuti, in particolare per gli studenti ed i loro professori, per l’attenzione dimostrata verso la conoscenza della storia e dell’attualità del proprio territorio e per l’approfondimento culturale in genere.
Rinaldi ha fatto notare come la nostra Isola sia l’unica zona al mondo per l’eccezionale concentrazione geomineralica che comprende circa ben 250 specie di minerali, e come questa peculiarità sia tutt’oggi oggetto di studi dai quali ci aspettiamo ancora nuove scoperte.
Dini ha quindi intrattenuto i presenti sull’evoluzione che nelle varie ere geologiche ha portato alla concentrazione in questi luoghi di minerale di ferro, rendendo l’Isola un vero crocevia delle civiltà, ma costituendo nel contempo uno dei primi fattori dei cambiamenti climatici a causa degli estesi disboscamenti resisi necessari per la produzione di carbone da utilizzarsi nei forni fusori.
Il gruppo, proseguendo nell’itinerario, si è snodato sulle erte della miniera fra i caratteristici colori brillanti dal nero al rosso dei minerali tuttora in giacenza sul terreno, giungendo infine al Cantiere Falcacci.
Qui il Prof. Dini ha concluso il suo intervento chiarendo, con linguaggio accessibile a tutti in particolare agli studenti, gli eventi che nelle ere geologiche hanno portato in milioni di anni alla formazione del minerale sotto strati di calcare e alla presenza anche all’Elba di litio, anche se in modeste quantità, utile per la produzione di batterie elettriche che avranno un sicuro utilizzo nel prossimo futuro soprattutto nei trasporti e nell’industria.
A conclusione il Presidente Lion Andreani ha congedato i presenti confidando che l’esperienza odierna sia stata proficua per gli studenti e tutti i partecipanti.
