L’Elba verso uno studio sul verde pubblico comprensoriale

La proposta è stata approvata all'unanimità durante l'assemblea della GAT

Il verde pubblico è da sempre uno dei settori su cui i comuni investono per il decoro e l’accoglienza da parte del territorio ma ora l’Elba vuole fare un passo avanti e si punta ad uno studio sul verde pubblico a livello comprensoriale. Nell’ultima assemblea della Gestione Associata per il Turismo febbraio è stato approvato un regolamento che passa dal verde anche per ottenere la certificazione Cets, la carta europea per il turismo sostenibile a cui le istituzioni elbane lavorano da circa un anno. L’ipotesi più accreditata dalle istituzioni è che lo studio sia affidato ad un’università che verrà scelta dal comune che sarà individuato come capofila del progetto. Per queste primi adempimenti la Gat mette a disposizione 50 mila euro. Il passo successivo alla individuazione del comune capofila sarà quella di trovare un partner tecnico che procederà allo studio La strada è poi quella di andare ad intercettare finanziamenti europei per portare avanti il progetto ed essere accreditati dalla Cets. “Abbiamo bisogno di una pianificazione del verde a livello comprensoriale – spiega Walter Montagna sindaco di Capoliveri, capofila della Gat – ma per verde non intendiamo le aiuole dei singoli comuni, per capirci, quanto quello extraurbano, quello che si estende per tutta la nostra isola. In pratica puntiamo ad un coordinamento per tenere pulite le zone panoramiche, togliere le piante infestati non autoctone, tanto per fare alcuni esempi. Insomma un livello progettuale che poi si lega a quelle che farà il parco nazionale dell’arcipelago nelle aree protette di sua competenza”. Il parco infatti ha già la certificazione della carta europea per il turismo sostenibile e intenzione dei comuni elbani è fare un lavoro in sinergia. “E’ uno degli obiettivi che ci siamo posti – conferma Montagna – abbiamo approvato questo regolamento all’unanimità perché si tratta di investire sull’ambiente e questo è il nostro futuro”.

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