Foresi, incontri con Leonardo Forbicioni e Nicola Nurra

Specie aliene invasive e plastisfera gli argomenti trattati dai ragazzi dello Scientifico

Proseguono le attività del progetto Naturale/Artificiale realizzato dalle classi Terze del Liceo scientifico Foresi con i volontari e le volontarie del circolo elbano di Legambiente. L’obiettivo è quello di mettere in discussione la percezione di una radicale frattura tra natura e paesaggio antropico, tra umano e biologico, attraverso laboratori ambientali tenuti dai volontari di Legambiente e una serie di incontri con esperti di temi specifici.

Martedì 21 febbraio gli alunni e le alunne della Terza A e B scientifico hanno incontrato il naturalista, entomologo, appassionato studioso della biodiversità del territorio elbano Leonardo Forbicioni. Il tema dell’incontro, il rapporto tra le specie aliene invasive e la biodiversità, ha catturato l’attenzione dei ragazzi portandoli a riflettere su fenomeni complessi, come la correlazione tra danni ambientali, sanitari e socio-economici che la perdita di biodiversità comporta. L’intervento di Forbicioni si iscrive a pieno titolo tra gli obiettivi dell’insegnamento di Educazione civica, poiché non è stato solo un momento di divulgazione scientifica ma anche un invito ad adottare comportamenti più responsabili, aumentando la consapevolezza dei più giovani sui rischi che l’introduzione di specie animali e vegetali aliene invasive può rappresentare per la tutela della biodiversità nell’ecosistema elbano.

Lunedì 27 febbraio gli alunni delle due Terze scientifico, della Terza classico e della Quinta scientifico hanno incontrato Nicola Nurra, naturalista, biologo marino e operatore scientifico subacqueo nonché ex allievo del Foresi. Nurra, che attualmente insegna Biologia marina presso l’Università di Torino, collabora con il CNR – Istituto delle Scienze Marine di Venezia ed è presidente e fondatore della cooperativa di monitoraggio ambientale marino Pelagosphera, ha presentato ai ragazzi del Liceo Foresi il suo ultimo saggio “Plasticene. L’epoca che riscrive la nostra storia Terra”, edito da il Saggiatore. In due ore molto dense di contenuti, ma altrettanto motivanti e interessati, Nicola Nurra ha introdotto i ragazzi allo studio della “plastisfera”, la complessa interazione di rifiuti plastici, organismi biologici e sostanze chimiche che sta alterando gli equilibri del nostro pianeta, a partire dai mari. Durante l’incontro i ragazzi e le ragazze hanno avuto modo di osservare da vicino un campione di quella “zuppa di plastica mediterranea” che mette a rischio la biodiversità del santuario dei cetacei all’interno del quale si colloca il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. La lezione di Nicola Nurra è stata anche un invito a coltivare la speranza, a puntare sulle competenze e sulle conoscenze che saranno necessarie per affrontare le questioni del futuro imminente, come appunto la ricerca di soluzioni interdisciplinari a problemi complessi come il riciclo, lo smaltimento e la riduzione dei rifiuti plastici.

Al termine di entrambi gli incontri gli alunni delle Terze scientifico hanno intervistato i relatori degli interventi per il podcast che verrà realizzato e diffuso in collaborazione con Legambiente.

 

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