Povero centro storico, le ZTL ormai non esistono più

di Giovanni Fratini *

L'accesso al centro storico di Portoferraio

Vivo nel centro storico in piazzetta Pietro Traditi, più conosciuta come “piazza Padella”.

Uno dei grossi problemi che deve affrontare chi vi risiede è trovare un posto  per la propria auto. D’inverno qualcosa, un po’ a fatica, si trova, ma d’estate è una impresa ardua, spesso impossibile. E lo è stata in particolar modo lo scorso anno, per la semplice ragione che le Zone a traffico limitato ( ZTL ), di fatto, non esistono più.

Un “brillante” Assessore al traffico, qualche anno fa, ebbe la geniale pensata di consentire ai non residenti il libero accesso in tutto il centro  dalla metà di settembre fino alla metà di giugno dell’anno successivo. Per la precisione fu concesso di  entrare, ma di fare solo una breve sosta. A parte la “stranezza” di una tale concessione, c’è anche da dire che la  Polizia municipale non è mai stata in grado di vigilare sul rispetto della brevità della sosta, per carenza di personale. Durante il periodo estivo, per fortuna,  il medesimo Assessore ci fece grazia di mantenere le ZTL. Siamo rimasti fermi su quella stupefacente decisione assessorile, o è cambiato qualcosa? Certo, qualcosa è cambiato, purtroppo in peggio.

Ai varchi delle due zone a traffico limitato, quello posizionato in piazza della Repubblica ( Giardinetti) e quello posto all’inizio di via Sebastiano  Lambardi, da tempo, i controlli non vengono effettuati.

Dunque, vivere all’interno delle medicee mura  significa vivere nella   incasinata, insopportabile  condizione in cui chiunque, per tutto l’anno e a qualunque ora,  vi può entrare e parcheggiare  quando e quanto vuole.In sostanza: bomba liberi tutti! Le ZTL sono scomparse.   A loro “perenne memoria” è rimasta in piedi la segnaletica verticale. A questo punto non sarebbe male sostituirla  con cartelli contenenti la scritta “Cosmopoli città aperta”. La segnaletica orizzontale di colore giallo, che dovrebbe delimitare i posti destinati alla sosta, da tempo immemorabile, è quasi del tutto inesistente. E così le auto vengono spesso parcheggiate a casaccio con inevitabile riduzione degli spazi disponibili.

L’Amministrazione comunale ha recentemente aumentato l’organico dei Vigili urbani di due unità e ha fatto bene, anche se il Corpo dei vigili avrebbe forse bisogno di un ulteriore “rinforzo”, considerato che era ridotto a sole 8 unità fisse e 2 stagionali.

Se non vado errato, nel mese di giugno dell’anno scorso è stato affidato al  Politecnico di Milano l’incarico per la formazione di un Piano del traffico cittadino. Mi auguro che, con l’occasione, si presti una particolare attenzione al vecchio centro approvando una precisa disciplina della circolazione e della sosta e riattivando le limitazioni al traffico. “ Per il nostro straordinario centro storico – così è scritto nel programma elettorale della attuale Amministrazione – sono numerosissimi gli interventi necessari per esaltarne il valore”. E tra questi interventi è prevista l’intensificazione dei “  controlli sulla viabilità e i parcheggi “ e la garanzia “di maggiori agevolazioni per la sosta a favore dei residenti”. Ai residenti ( quelli effettivi per tutto l’anno) non resta che attendere. E sperare.

Giovanni Fratini

*già sindaco di Portoferraio

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