Nuovo allarme per la Madonna del Monte. Alcuni alberi seccati minacciano di crollare sul tempio che fu ristrutturato totalmente nel 2012, quando era ancora vivo il compianto parroco don Gianfranco Bersani. Una cerimonia-festa, con presente la corale Schola Cantorum, inaugurò l’opera. Il Santuario marcianese, tesoro artistico ma soprattutto tesoro religioso dell’isola, è posto a 627 metri sul livello del mare, sulle pendici del Monte Capanne circondato da piante secolari. Il precedente intervento edilizio fu realizzato con oltre 150.000 euro, raccolti con donazioni di generosi italiani e stranirei, ma anche grazie all’azione del “Comitato Amici del Santuario”, coordinato da Toni Carli, farmacista del paese di Marciana, che si prodigò insieme ad altre persone per la nobile causa. E quindi sta avvedendo un replay e tali forze sono di nuovo scese in campo per tutelare la costruzione che risale al 1300. In origine era una piccola chiesa e nel corso dei secoli è crescita con varie modifiche, fino a diventare il Santuario principale dell’Elba. Al suo interno nel 1995 l’architetto Paolo Ferruzzi scoprì un affresco del Sodoma allievo di Leonardo Da Vinci e nei pressi del santuario, nel 1814, dimorò il celebre Napoleone, esiliato all’isola, che era fuggito dalla calura estiva di Portoferraio. Il Comitato si è mobilitato e fornisce il seguente Iban IT72D0103070710000000650415, intestato a Santuario Madonna del Monte. I contribuii consentiranno di fare gli interventi necessari per bonificare la zona intorno all’importante chiesa storica, evitando danni.
ALLEGATA FOTO DEL SANTUARIO