All’alba del 24 febbraio di un anno fa, l’esercito russo dava inizio all’invasione del territorio ucraino. Le prime bombe, i primi combattimenti, l’inizio del reclutamento di massa per l’esercito ucraino, la paura dei civili bloccati nelle città sotto la minaccia dell’invasione russa, l’esodo dei rifugiati nei vicini Paesi dell’Unione Europea. E poi i massacri, le fosse comuni, i mercenari, la corsa agli armamenti, la guerra di posizione nel gelo dell’inverno e della diplomazia
internazionale.
A un anno da quegli avvenimenti, l’ANPI Isola d’Elba “Giordano Piacentini” vi invita a “L’Italia ripudia la guerra”, un confronto pubblico, moderato dal giornalista Carlo Rizzoli di Elbareport, che si terrà domani, sabato 25 febbraio, presso la Sala della Gran Guardia di Portoferraio, a partire dalle 17:30.
È un invito a riflettere su ciò che in quest’anno è stato, su ciò che potrebbe essere ma soprattutto sul presente del principio pacifista, baluardo costituzionale su cui soffiano, violenti, i più minacciosi venti di guerra.
“Quale futuro per la pace in Europa? Una domanda che riteniamo necessario porsi seriamente di fronte ad un conflitto di cui non si scorge la possibile conclusione”, scrivono dall’ANPI elbana. “Vi attendiamo numerosi, certi di contribuire alla crescita della riflessione critica sull’attuale escalation di violenza”.