Marco Corsini commissario del Polo Sanitario di Torino

La nomina dell'ex sindaco di Rio da parte del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Il sindaco di rio Marco Corsini

Parco della Salute di Torino: sarà Marco Corsini, forte dei poteri speciali di cui disporrà, a prendere le redini del progetto del nuovo polo sanitario di cui a Torino si discute, a vuoto, da quasi vent’anni. A darne notizia è il quotidiano La Stampa, di cui riportiamo  l’intero articolo per sottolineare ancora una volta – se ce ne fosse bisogno – le qualità e le capacità dell’ormai ex sindaco di Rio.

“Oggi, in linea con le voci circolate negli ultimi mesi – si legge su La Stampa –  è arrivato il decreto di nomina. Via libera da parte di Giorgia Meloni e Alberto Cirio, di comune intesa, al commissario di governo chiamato a disincagliare un’opera per ora sulla carta. Un terreno in fase di bonifica (area ex-Fiat Avio, zona Lingotto), un gruppo di lavoro che si riunisce una tantum, una gara inchiodata da una procedura macchinosa e infine dall’impennata dei costi (energia, materie prime), due imprese ancora in lizza ma sempre più tentate di gettare la spugna: altro non c’è, al netto delle dichiarazioni che negli anni hanno riempito fiumi di comunicati stampa. In quest’ottica non è improprio vedere nel commissario l’ultima speranza.

Chi è

In Italia Corsini non è certo uno sconosciuto. E nemmeno in Piemonte. Avvocato generale dello Stato, classe 1956, è considerato tra i massimi esperti di contrattualistica pubblica in generale e dei lavori pubblici in particolare, tema su cui ha scritto una serie di pubblicazioni. Durante il governo Draghi venne nominato commissario per la messa in sicurezza dell’autostrada Roma-Teramo-Pescara. Nel suo curriculum ci sono anche ruoli politici all’interno di amministrazioni locali – è stato assessore ai Lavori pubblici e agli Affari legali del Comune di Venezia e ha ricoperto la delega all’Urbanistica nella giunta di Gianni Alemanno a Roma -, a Venezia ha lavorato come consulente giuridico per la realizzazione del Passante di Mestre e per la costruzione del nuovo Palazzo del Cinema, a Milano per i problemi della ristrutturazione e del restauro del Teatro alla Scala.

La lettera
La lettera del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano con la richiesta di intesa sul nome scelto come commissario per l’espletamento delle attività di progettazione, di affidamento e di esecuzione dei necessari interventi per la realizzazione del Parco è arrivata in queste ore. Parere favorevole in accordo con la Cabina di monitoraggio per il Parco della Salute, di cui fanno parte anche il Comune di Torino, la Prefettura, l’Università e il Politecnico di Torino e la Città della Salute, che è anche l’attuale stazione appaltante di cui le funzioni passeranno ora in capo al commissario. Sarà adesso il presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni a procedere con un proprio decreto alla formalizzazione della nomina.

Le aspettative

«Siamo molto fiduciosi perché l’avvocato Corsini è un professionista di altissimo livello e siamo certi che metterà la sua competenza a servizio della realizzazione di un’opera di importanza enorme, non solo per il Piemonte ma per tutta l’offerta sanitaria del nostro Paese – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – . Ringraziamo il Governo per aver dimostrato immediatamente attenzione su questo tema e aver accolto la nostra richiesta di una figura con poteri speciali, perché in un momento in cui i rincari delle materie prime e dell’energia stanno creando problemi a ogni tipo di cantiere poter contare su un commissario con poteri straordinari è fondamentale per andare avanti».

Ultima risorsa
Non sono certo i titoli a mancare a Corsini. Nè i margini di manovra, considerato che a Torino avrà carta bianca, o quasi, sostituendo di fatto l’attuale stazione appaltante del progetto, cioè l’azienda ospedaliera Città della Salute. Anche così, rimettere in moto la gara e portare l’opera a compimento non sarà una passeggiata nemmeno per lui. La sua prima incombenza sarà portare una buona dose di fiducia: fiducia nella possibilità di dotare il capoluogo di un polo sanitario all’avanguardia, mandando finalmente in pensione le vecchie Molinette”.

Una risposta a “Marco Corsini commissario del Polo Sanitario di Torino

  1. Gigi Camurati Rispondi

    Viene spontanea una considerazione:
    O i giornalisti de “La Stampa”, di “Repubblica”, del “Corriere” e della Rai; il Presidente della Regione Piemonte e il Sindaco di Torino hanno preso un colpo di calore collettivo nel freddo piemontese di Febbraio nel giudicare le referenze e le capacità professionali di Marco Corsini o al Comune elbano di Rio qualcuno ha preso una cantonata clamorosa.
    Possibile?
    Viene in mente il detto di andreottiana memoria sul pensar bene o male?
    Forse
    Sarebbe opportuno correre ai ripari tentando di recuperare una figura di questa caratura prima che il livello degli impegni ne faccia perdere per sempre l’opportunità.

    20 Febbraio 2023 alle 14:05

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