Ieri mattina, presso la sede distaccata della Prefettura a Portoferraio, si è riunito il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, richiesto dal Sindaco Angelo Zini alla luce delle recenti vicende di cronaca avvenute sul territorio che hanno destato un certo allarme sociale.
Alla riunione, presieduta dal Prefetto Paolo D’Attilio, hanno partecipato lo stesso Primo cittadino, il Vicesindaco di Portoferraio e i vertici provinciali della Forze di polizia.
È stata innanzitutto evidenziata da parte di tutti i partecipanti alla riunione la costante e proficua sinergia tra le istituzioni, che ha permesso di garantire sul territorio comunale e dell’Isola in generale una stagione estiva priva di significative criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica e l’assicurazione alla giustizia degli autori degli episodi che hanno generato inquietudine tra i cittadini.
La collaborazione tra le Forze di polizia e l’Amministrazione comunale proseguirà con sempre maggiore vigore per garantire la migliore vivibilità della città, anche in previsione della prossima estate.
Il Prefetto ha quindi reso noti i dati sull’andamento della delittuosità, confrontando i numeri del 2019, periodo pre-pandemia, con quelli del 2022. Spicca innanzitutto il generale decremento dei delitti, in particolare per quanto riguarda i furti, fattispecie che, nel contesto della grande affluenza estiva, risulta particolarmente all’attenzione (1 solo furto con strappo nel 2022, un decremento del 60% dei furti con destrezza, del 33,33% dei furti in abitazione, del 30,76% di quelli in danno di esercizi commerciali, del 66,66% dei furti di motocicli, del 75% dei furti di ciclomotori, mentre non si sono registrati furti di autovetture). In notevole diminuzione i danneggiamenti (-24,51%), mentre lo spaccio di stupefacenti ha fatto registrare, nel corso del 2022, un calo estremamente significativo (-83,71%) così come la loro produzione e traffico (-50%).
In lieve aumento invece le rapine, con tre casi registrati nel 2022 contro un solo episodio del 2019.
«D’intesa con il Sindaco – ha affermato D’Attilio al termine della riunione – abbiamo svolto questo incontro per fare il punto della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica a Portoferraio. Le ultime vicende di cronaca hanno giustamente fatto crescere l’apprensione della cittadinanza. La riunione a Portoferraio quest’oggi del Comitato vuole anche manifestare alla gente di Portoferraio e dell’Isola d’Elba la presenza delle istituzioni dello Stato, che, in simbiosi con l’Amministrazione comunale, garantiranno la legalità sul territorio. Intanto si può affermare, anche alla luce dei dati, che il lavoro fatto insieme è stato efficace. Siamo soddisfatti ma non abbassiamo la guardia; manterremo elevata l’attenzione ad ogni comportamento deviante, attraverso attente attività di prevenzione e di controllo del territorio, con servizi in particolare in quei luoghi dove più alta è la sensibilità della comunità locale, adeguatamente pianificati nelle riunioni tecniche presiedute dal Questore, ed utilizzando ogni strumento che la legge mette a disposizione a tutela della sicurezza dei cittadini». che fungano intanto da deterrenza per i malintenzionati e poi da ausilio per le indagini dirette eventualmente a indentificare gli autori dei reati».
I numeri riferiti dal Questore sull’andamento della delittuosità nel periodo 1° gennaio – 15 luglio, raffrontati con l’analogo arco temporale degli anni 2018 e 2019, non evidenziano particolare allarme ed anzi manifestano la presenza costante e attenta sul territorio da parte delle pattuglie.
I delitti nella provincia sono infatti diminuiti del 15,68%, così come nel comune capoluogo: – 15,4%. In significativo decremento anche i furti: – 23,78%.
Anche alcune voci che destano particolare allarme sociale vedono numeri in calo: -44,42% dei furti in abitazione, -44,24% dei furti con destrezza, -37,04% degli scippi, -12,15% dei furti in esercizi commerciali.