Sarebbero ben più di quattro le persone che hanno dovuto fare ricorso al pronto soccorso dell’ospedale di Portoferraio nella serata di domenica 29 gennaio, a seguito dell’urto della nave della Toremar Oglasa al momento dell’attracco nel porto elbano.
Le segnalazioni, piuttosto attendibili e circostanziate, arrivano dai social media, dove si riferisce di lunghe file – una quindicina di persone – per medicazioni e per l’effettuazione di radiografie di controllo da parte di passeggeri che hanno raggiunto autonomamente l’ospedale dopo aver subìto traumi a bordo. E non sono mancate le polemiche: molti riferiscono di ritardi dovuti alla mancanza di personale: “oggi è domenica – qualcuno ha scritto – in ospedale non c’era nessuno, solo reperibilità”.
L’urto sarebbe stato infatti particolarmente violento, e questo nonostante il fatto che il comandante dell’Oglasa avesse messo in atto manovre per attutirlo al momento in cui si sarebbe accorto di non riuscire a fermare la nave, probabilmente per un guasto meccanico. Il comandante infatti ha buttato subito in acqua le due ancore per rallentare la velocità , e ha ordinato ai marinai di tentare di mettere una cima a terra, operazione che sarebbe riuscita in maniera provvidenziale grazie anche alla bravura degli ormeggiatori del porto.
I danni al bulbo di prua dell’Oglasa non sarebbero gravi; sull’incidente indaga la Capitaneria di Porto di Portoferraio, che sarà molto facilitata nelle operazioni dal fatto che a bordo della nave ci fosse anche il comandante del porto, Capitano di Fregata Santo Altavilla, che stava rientrando a casa alla fine del weekend.
Ad assistere alle operazioni di soccorso anche il consigliere regionale della Lega Marco Landi, presente in serata a Portoferraio. “Presenterò al più presto un’interrogazione sull’accaduto – ha scritto Landi sui social – per capire quali siano state le dinamiche e l’anzianitá della flotta. Questi episodi NON devono assolutamente accadere!”
Penelope
A L. dico ci sino altre cose che per gli italiani NON dovrebbero accadere e su cui vigilare e dare soluzioni ! E parlo di come siamo ridotti con la sanita’ e la scuola e l’imprenditoria ecc ecc un ecc infinito
A Fancesco Muscariello: complimenti al vostro lavoro. Credo tu abbia ragione, non conosco il comandante ma complimenti a tutti. L’articolo sul pronto soccorso evito di leggerlo. Se e’ vuoto di personale la gente se la prenda col mondo politico che annaspa sull argomento , distrutto in 20 anni di governo, e non coi sanitari..pochi rimasti. Sono fermi al contratto nazionale del 2004. E ho detto tutto
Bravo Francesco, personale e Comandante. Gli incidenti accadono purtroppo
30 Gennaio 2023 alle 16:01
Francesco Muscariello
SONO UN DIRETTORE DI MACCHINA, HO TRASCORSO 9 ANNI SULLA TRATTA PIOMBINO ELBA. QUESTI INCIDENTI ACCADONO SPESSO. UN ANOMALIA AL PASSO DELL ELICA, UN ARRESTO DEI MOTORI, FILTRI BOX ELICA SPORCHI, PRRSENZA DI ACQUA NEL CIRCUITO IDRAULICO. BRAVO IL COMANDANTE
30 Gennaio 2023 alle 10:57