Legambiente Arcipelago Toscano si complimenta con il Consiglio Comunale di Campo nell’Elba e con il sindaco Davide Montauti per la decisione di riaprire la vicenda del diritto di prelazione su Capo Poro, “cosa che – scrivono dal Cigno verde – chiedemmo fin da subito non appena saputo di come era avvenuto – con due successive operazioni – il passaggio di proprietà in un’area tutelata dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano e dalle Direttive europee Uccelli e Habitat, un’area che, come giustamente sottolinea la nota del comune, ha una grande importanza storico-culturale per i campesi”. Sottolinea Legambiente che quanto scrive l’Amministrazione Comunale è anche un efficace riassunto “delle molte battaglie contro la privatizzazione neocoloniale di Galenzana e Capo Poro” che l’associazione denuncia da anni e che ha portato alla chiusura di strade pubbliche e all’apertura di strade private, ad abusi sanzionati innumerevoli volte e all’interruzione della sentieristica con reticolati e filo spinato. “L’iniziativa del Comune, che chiediamo venga appoggiata anche dagli altri Enti interessati – terminano- può sbloccare una situazione di pervicace prepotenza che è diventata sempre più intollerabile.
Capo Poro, Legambiente plaude l’iniziativa del Comune
La nota per il diritto di prelazione riassume anni di battaglie contro la privatizzazione
Articoli correlati
Acqua dell’Elba, torna la Green Week, dall’Isola a Venezia
Dal 25 novembre al 1 dicembre con l'intento di promuovere il consumo consapevole
Legambiente: a Galenzana ripiantate le tamerici di Fiorella
Ma con persistenti problemi di accesso ed erosione nella spiaggia del Parco Nazionale
Upvivimum 2024, in finale la riserva Isole di Toscana
Ottimo il risultato di Assapora dello Chef Sapio con menzione speciale dalla stampa