Un 50enne della provincia di Napoli, ha tentato di truffare un tabaccaio del centro storico di Portoferraio. I fatti risalgono all’estate 2022 quando, qualificandosi come tecnico dell’antiriciclaggio SISAL, grazie a una serie di indicazioni di presunta natura tecnica, l’uomo ha indotto l’esercente a effettuare delle operazioni al terminale che, di fatto, ricaricavano invece una carta prepagata riconducibile all’indagato per l’importo complessivo di € 10.000. L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Livorno dai Carabinieri di Portoferraio che al termine di una accurata indagine lo hanno identificato. Nei periodi di maggiore affluenza turistica questo tipo di truffa è particolarmente diffusa e, quotidianamente, attraverso i contatti diretti con il cittadino sia all’interno delle proprie strutture che all’esterno e durante i servizi istituzionali di controllo del territorio, l’Arma dei Carabinieri mira a sensibilizzare la popolazione e gli esercenti allo scopo di vanificare i subdoli tentativi di raggiro.