Il prossimo lunedì 23 gennaio quasi 500 studenti delle scuole della Toscana si ritroveranno presso il Teatro dei 4 Mori di Livorno per riflettere sul tema “Custodire la Memoria tra le generazioni”. L’obiettivo è quello di rendere la celebrazione della Giornata della Memoria non un fatto episodico e sporadico, ma un punto di partenza di un percorso con il quale, con l’apporto di tutti, approfondire la Storia attraverso le parole dei suoi testimoni, in modo da rendere le nuove generazioni delle vere e proprie sentinelle della Memoria.
Quando resteremo soli, quando anche l’ultimo testimone della Shoah non sarà più in vita, saremo capaci di continuare a trasmettere la memoria di questo avvenimento alle nuove generazioni? “L’era del testimone”, così come viene definito il momento attuale che stiamo vivendo, è, infatti, quasi giunta alla fine, e il problema che si pone a noi tutti è appunto quello di “passare” questo “testimone”. Una questione urgente da affrontare, non più rimandabile.
Dalla riflessione su questo problema è scaturito il percorso che gli studenti delle scuole di gradi, ordini e indirizzi diversi di Livorno, Cecina e Firenze hanno compiuto in questi mesi: dall’approfondimento delle Leggi razziste – guidati da Roberto Rugiadi, figlio di Frida Misul, – alle letture dal diario di Frida e del libro “Il profumo di mio padre”, scritto da Emanuele Fiano.
Al Teatro 4 Mori si alterneranno riflessioni, musiche e dialoghi. Presenti i testimoni della Shoah che hanno accompagnato gli studenti in questo percorso.
“Questa “Giornata della Memoria” è stata costruita passo passo, e in sinergia tra le varie competenze e sensibilità degli indirizzi scolastici” scrive il Dirigente Scolatico Castorina “e ci rende orgogliosi per aver posto la prima pietra di un percorso necessario, oggi più che mai, di formazione dei “testimoni del futuro”, affinché questi portino avanti la lotta contro l’antisemitismo, contrastando il negazionismo e il revisionismo”.