Efficace operazione di vigilanza in materia di pesca svolta dal personale della Guardia Costiera di Portoferraio. Nel corso dei controlli effettuati nelle acque dell’Arcipelago Toscano, la Motovedetta CP 2117 ha accertato, nei pressi del promontorio di Pomonte dell’isola d’Elba, che un peschereccio intento in attività di pesca a strascico, appartenente alla marineria di Porto Santo Stefano non aveva contabilizzato da diversi giorni il prodotto ittico pescato sul libro di bordo elettronico, anche noto come “logbook”, ed aveva a bordo un marittimo extracomunitario risultato non regolarmente imbarcato.
Tali violazioni hanno determinato l’irrogazione di una sanzione amministrativa di circa 2400 euro, nonché la sanzione accessoria della confisca del pescato (circa di 200 kg di prodotto ittico costituito principalmente da pagelli, triglie, razze e naselli).
Un risultato importante quello raggiunto dalla Guardia Costiera di Portoferraio a difesa del consumatore finale e della salute pubblica, ma soprattutto a tutela della risorsa ittica e dell’ambiente marino e costiero dell’Arcipelago Toscano.
Peschereccio multato dalla Capitaneria al largo di Pomonte
L'imbarcazione pescava a strascico ed aveva un marinaio non regolarmente imbarcato
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