Il 6 gennaio 1946, un’intensa nevicata cadde su Portoferraio e diversi buontemponi lanciavano palle di neve nella piazzetta del Teatro dei Vigilanti. Il dottor Alessandro Bellini, noto esponente democristiano, fu colpito da una palla di neve fra il capo e il collo.
La palla fu lanciata da Bruno Ridi, detto “Corsetto”, un militante comunista.
La reazione del dottor Bellini fu un colpo di pistola al cuore che freddò l’aggressore. ( Tratto da “Lo Scoglio” n. 105).
Il 6 gennaio 1889 nasce a Buenos Aires, un grande pittore argentino di origini sampieresi. Figlio di Concetto e di Bernardina Dini. La famiglia partì da San Piero nel 1887.
In pochi anni la vena artistica di Italo Botti s’impone all’attenzione della critica e del pubblico, cosicché nel 1920 la Commissione Argentina di Belle Arti organizza la sua prima Mostra Personale nel salone di Buenos Aires.
Si aggiudica nel tempo i premi più importanti delle rassegne d’arte.
Durante la sua vita non è mai venuto all’Elba. (Tratto da “Lo Scoglio”n. 91).
Giampiero Palmieri
Il “delitto Bellini” è del 6 gennaio 1947, non 1946.
8 Gennaio 2023 alle 14:02